Vignette umoristiche, satiriche, freddure. Si ride sulle battute dalla verve mai banale leggendo il libro ‘Il mio Covid vignette sul corona virus’ disegnate in ospedale da Stefano Simoncini, un po’ per esorcizzare la paura della malattia, un po’ per tenersi in allenamento, pur sofferente, nella solitudine della sua stanza di ospedale.
Ricoverato per oltre otto mesi, prima nel complesso ospedaliero regionale di Torrette e poi nell’istituto Santo Stefano di Potenza Picena, l’ex sindaco di Osimo (oggi consigliere comunale) ha vinto con tenacia la sua battaglia contro il coronavirus nel 2020, anche se ne porta ancora le ferite, ed ha mantenuto la promessa fatta il giorno delle sue dimissioni con il ritorno a casa. Ha pubblicato la raccolta di tutti i disegni elaborati dalla sua matita a tratti corrosiva in un volume edito dall’Assemblea legislativa nella collana I Quaderni del Consiglio regionale, per ripercorrere giorno dopo giorno, mese dopo mese, l’anno di pandemia che ha cambiato il volto del pianeta e le singole esistenze dei suoi abitanti. «Una testimonianza viva di un periodo che rimarrà nella nostra storia» ha definito questo lavoro il presidente del consiglio regionale Dino Latini che insieme al medico Gilberta Giacchetti, ha firmato la prefazione del libro. Immagini e parole liberatorie, che ‘salvano’ con una risata leggera e creano nuove relazioni per un futuro diverso dal passato.
«Il Covid mi ha cambiato la vita, 8 mesi per vincere questa battaglia Ora la racconterò in un libro»
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