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«Istituire un itinerario
della memoria ebraica nelle Marche»

LA PROPOSTA di legge targata centro-destra ha ottenuto il primo via libera all’unanimità nella seduta di oggi della Commissione affari istituzionali-cultura della Regione

Il campo degli ebrei al Cardeto (ph. Zitti)

 

Promuovere la memoria storica del popolo ebraico nelle Marche, valorizzando e mettendo in rete tutti i siti più rilevanti delle sue testimonianze artistiche e culturali. E’ l’obiettivo della proposta di legge “Istituzione dell’itinerario ebraico marchigiano” che nella seduta di oggi della Commissione affari istituzionali-cultura ha ottenuto il primo via libera all’unanimità. La pdl, oltre che dal capogruppo di Civici Marche, Giacomo Rossi, primo firmatario e relatore di maggioranza, è stata sottoscritta dai consiglieri della Lega Antonini, Latini, Marinelli e Bilò, e dai capigruppo Ciccioli (FdI) e Marcozzi (FI). Il testo stabilisce che la Regione «promuove la memoria storica del popolo ebraico nelle Marche, con particolare riferimento alle vicende persecutorie che nei secoli hanno interessato tale popolo, e sostiene interventi di promozione e valorizzazione dei siti storico-culturali ed architettonici ebraici presenti nel territorio». In particolare la Regione potrà concorrere a finanziare itinerari didattico-informativi, studi e ricerche, manifestazioni (convegni, programmi educativi, mostre ecc.), progetti di visite guidate. Allegato alla legge un elenco dei primi 25 Comuni, suddivisi nelle cinque Province, che entrano a far parte dell’itinerario, la cui composizione potrà essere successivamente integrata, anche su segnalazione delle amministrazioni locali. «Un passo avanti importante – commenta il Presidente della Commissione Renzo Marinelli (Lega) – nel riconoscimento della presenza della cultura ebraica e del dolore che questa Comunità ha sofferto». «Da secoli – sottolinea Rossi – la Comunità ebraica è parte integrante del nostro territorio ed è vastissimo il patrimonio storico-culturale che ci ha lasciato. La legge consentirà, con un’attenta e mirata valorizzazione, di non disperdere la memoria di questi luoghi e di renderli protagonisti di un itinerario dedicato, che potrà creare anche nuove opportunità di conoscenza della nostra regione. Ringrazio – conclude – tutti i consiglieri della Prima commissione che hanno condiviso gli obiettivi della proposta». Per il relatore di opposizione Andrea Biancani (Pd), «l’itinerario potrà avere un valore significativo soprattutto dal punto di vista didattico, mettendo a disposizione di tutte le scuole delle Marche, e non solo, una serie di siti per approfondire la storia e le vicende di questo popolo». Finanziata con 15mila euro, la proposta di legge prevede anche l’istituzione di un Comitato che coordinerà gli interventi.

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