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Bloccate sulla falesia di Portonovo:
salvate due ragazze

ANCONA - La catena di soccorso ha visto la sinergia tra Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Società Salvamento Portonovo e Croce Verde di Castelfidardo - VIDEO

Un momento dei soccorsi

E’ stato un salvataggio, quello avvenuto alle 10 di oggi a Portonovo, che ha visto una vera e propria sinergia nella catena del soccorso tra: Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Società Salvamento Portonovo e Croce Verde di Castelfidardo.
Tutto è iniziato quando la Guardia Costiera ha avvisato la Croce Verde e i volontari del gommone di Portonovo, che una persona si trovava in difficoltà nei pressi dello scoglio della Vela.
In realtà, si trattava di una donna di 30 anni finita sulla parete rocciosa del costone di fronte alla Vela, a 20 metri di altezza da livello del mare.
Il personale giunto sul luogo ha dunque ricontattato la Capitaneria spiegando che la posizione era diversa da quella riferita e che c’era bisogno dell’intervento dei Vigili del Fuoco per recuperare la ragazza rimasta bloccata.
I pompieri sono dunque partiti dal distaccamento Porto, dove si trova la sezione Navale, e con una ulteriore squadra dalla sede Centrale di Ancona, raggiungendo la baia via mare e anche tramite la Provinciale del Conero.
Arrivati sul posto e messe le imbragature da arrampicata, hanno raggiunto successivamente la donna, che si trovava in compagnia anche di un’amica, pure lei in difficoltà, che l’aveva raggiunta successivamente nel tentativo di prestarle aiuto.
Entrambe, una volta imbragate e assicurate alle corde, sono state fatte scendere utilizzando le tecniche Saf (Spelo Alpino Fluviale), lungo la falesia che presentava un terreno friabile e secco tanto che, se avessero proseguito da sole, avrebbero anche potuto fare un volo drammatico se non tragico.
I Vigili del Fuoco hanno dunque fatto due diverse scalate in modo tale da poter mettere in salvo le due donne che, incolumi e senza dove ricorrere alle cure del personale sanitario, hanno proseguito poi a piedi passando per i Sassi Neri. Il soccorso è durato diverso tempo ma si è risolto nel migliore dei modi proprio grazie all’organizzazione perfetta dovuta alla sinergia di tutte le componenti intervenute.

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