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Alle Muse torna l’opera lirica
Debutto nel segno di Franco Corelli

ANCONA - Il 25 agosto evento con Juan Diego Flórez che si esibirà assieme al soprano Marina Monzó e l’Orchestra Sinfonica G. Rossini per celebrare il centenario della nascita del grande tenore dorico

La presentazione della stagione lirica al ridotto delle Muse

di Adriana Malandrino
La stagione lirica anconetana torna al Teatro delle Muse, seppur in rispetto delle limitazioni dovute al covid, e lo fa nel segno di Franco Corelli. Annunciati questa mattina, al ridotto del teatro, i cast della stagione lirica del Teatro delle Muse nella formula Kammeroper (lo scorso anno fu alla Mole), alla presenza del direttore artistico Vincenzo De Vivo, della direttrice di Marche Teatro Velia Papa, dell’assessore alla cultura Paolo Marasca. Un saluto video è arrivato anche dall’assessore regionale Giorgia Latini.

Vincenzo De Vivo

Una stagione che si inserisce nelle importanti celebrazioni Corelli100, omaggio al centenario dalla nascita del grande tenore anconetano che si apriranno il 25 agosto con il tenore Juan Diego Flórez, alle  21 al Teatro delle Muse, che si esibirà assieme al soprano Marina Monzó e al Maestro Christopher Franklin che dirige l’Orchestra Sinfonica G. Rossini in un concerto omaggio a Franco Corelli su musiche di Bellini, Donizetti, Bizet, Massenet, Gounod, Leoncavallo, Puccini. In programma diverse opere che Corelli aveva in repertorio. «Quest’anno la nostra stagione si inserisce nelle celebrazioni per Franco Corelli, fiore all’occhiello per la città, punto di riferimento tenorile internazionale dotato di charme, bellezza vocale, capacità espressiva ad alti livelli capace di esprimere la virilità del personaggio dell’opera come nessun altro, voce inimitabile come quella della Callas. Chi ha tentato di imitarlo è dovuto ricorrere al foniatra. Corelli può avere appassionati seguaci, non semplici imitatori» ha spiegato De Vivo nel presentare il cartellone. La stagione 2021, che vedrà la presenza dell’Orchestra Sinfonica Rossini e vanta due titoli mai rappresentati alle Muse dopo la sua riapertura, parte invece il 29 agosto, con replica il 31, alle 21 si parte con Il giovedì grasso o Il nuovo Pouceaugnac, farsa in un atto di Gaetano Donizetti, libretto di Domenico Gilardoni, nella nuova revisione critica a cura di Giovanni Sparano e Alvise Zambon, che tiene conto degli ultimi ritrovamenti, tra cui un’aria alternativa per il baritono e alcuni recitativi, che verranno eseguiti per la prima volta.

Juan Diego Florez for Sony Classical Intl.

Il direttore è Sebastiano Rolli, presenza prestigiosa nel repertorio del belcanto. La regia invece è di Francesco Bellotto – eminente studioso donizettiano – scena e luci di Lucio Diana, costumi Stefania Cempini e Lucio Diana. Nel cast figurano artisti che frequentano con assiduità il repertorio belcantistico e hanno grande dimestichezza con la comicità ottocentesca: Simone Alberghini Sigismondo – per la prima volta alle prese con un ruolo di buffo in napoletano, come nella tradizione delle farse donizettiane – Carolina Lippo (Nina), David Astorga Ernesto di Rousignac, Carmine Riccio Teodoro, Nutza Zakaidze Camilla, Chiara Notarnicola Stefanina, Giorgi Manoshvili Colonnello, Davide Bartolucci Cola. L’allestimento è una nuova produzione della Fondazione Teatro delle Muse. Giovedì Grasso, scritta a Napoli da Donizetti, in questa partitura nuova è una primissima esecuzione. Si prosegue il 5 e il 7 settembre alle 21 con Gianni Schicchi, opera in un atto, libretto di Giovacchino Forzano, musica di Giacomo Puccini, preceduta da Il Conte Ugolino Il Canto XXXIII della Divina Commedia di Dante, musica di Gaetano Donizetti, Orchestrazione di Marcello Pepe a cura di Paola Magnanini (prima esecuzione in epoca moderna della versione per voce e orchestra), Il direttore è Marco Guidarini, interprete del melodramma italiano nei più importanti teatri europei.

Marco Baliani (Marco Parollo ph)

Il regista è Marco Baliani, una delle presenze più significative nel panorama teatrale contemporaneo, scena e luci sono sempre di Lucio Diana, costumi di Stefania Cempini e Lucio Diana. Luca Dall’Amico canterà i versi danteschi che ritraggono la drammatica figura del Conte Ugolino, condannato a morire di fame, con i figli e i nipoti, con l’accusa di aver tradito la sua città. L’unica opera comica di Puccini avrà come protagonista Angelo Veccia, applaudito Germont della Traviata del 2019, che ha debuttato nel ruolo alla Scala con Riccardo Chailly. Accanto a lui saranno Veronica Granatiero Lauretta – che il pubblico anconetano ricorda come protagonista della Sonnambula- Mariangela Marini Zita, Pietro Adaini Rinuccio – che fu il Principe in Cenerentola – Luca Dall’Amico Simone, ed un gruppo di giovani interpreti, alcuni dei quali provengono dalle realtà formative della regione: Alessandro Fiocchetti Gherardo, Zuzanna Klemanska Nella, Gherardino Elena Mancia, Eugenio Di Lieto Betto di Signa, Matteo Torcaso Marco, Mariia Krylova La Ciesca, Johnny Ronen Bombino Maestro Spinelloccio/Guccio tintore, Davide Bartolucci Messer Amantio di Nicolao, Pier Silvio De Santis Pinellino calzolaio. L’allestimento è una nuova produzione della Fondazione Teatro delle Muse. La campagna abbonamenti si apre il 28 luglio, i biglietti invece sono in vendita dal 26 luglio, on line su www.vivaticket.com. Biglietteria aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00, il giovedì aperta anche nel pomeriggio dalle 17 alle ore 20, Info 071 52525 www.fondazionemuse.org. Per consultare invece tutti gli appuntamenti di Corelli100 si può consultare il sito www.comune.ancona.gov.it/ankoline/corelli100

 

 

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