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Bagnino aggredito in spiaggia:
denunciato l’aggressore

SENIGALLIA - I carabinieri hanno identificato l'uomo che mercoledì ha preso a calci e a pugni Vittorio Pelliccia, bagnino dello stabilimento Onda Blu

I controlli dei carabinieri (Archivio)

E’ stato identificato e denunciato l’autore dell’aggressione in spiaggia avvenuta mercoledì scorso ai danni del bagnino 84enne Vittorio Pelliccia, dello stabilimento balneare 74 Onda Blu sul lungomare Alighieri, che a seguito delle percosse subite aveva riportato 30 giorni di prognosi.
I carabinieri della Compagnia di Senigallia, guidati dal capitano Francesca Romano Ruberto, hanno denunciato con l’accusa di lesioni personali, un 45enne straniero residente a Senigallia.
La ricostruzione dei fatti da parte dell’Arma, intervenuta tempestivamente subito dopo l’accaduto, ha permesso di capire quanto successo.
Mercoledì sera, l’84enne aveva più volte avvisato due bambini di 4 e 5 anni, che stavano giocando vicino ad un pedalò, di allontanarsi dall’imbarcazione per evitare di farsi male soprattutto perché alle 18:30 non era più attivo il servizio di salvamento. La nonna dei piccoli, che era insieme ai nipoti, non aveva però raccolto l’invito del bagnino che si era rivolto proprio a lei per evitare appunto che potessero ferirsi o sbattere la testa con la possibilità di dover poi ricorrere alle cure ospedaliere. L’invito era dunque stato fatto proprio per garantire l’incolumità dei due piccoli.
L’aggressione è però avvenuta successivamente, quando l’84enne è stato raggiunto intorno alle 20 dal padre dei due bambini al quale la donna aveva raccontato quanto successo e di quei rimproveri non digeriti. L’uomo ha quindi iniziato a picchiare l’anziano prendendolo selvaggiamente a calci e a pugni, procurandogli la frattura di una costola sinistra, un trauma cranico e un trauma facciale come riportato poi dal referto dei medici del pronto soccorso di Senigallia che hanno medicato l’anziano.
La vittima ha ricollegato la violenza solo successivamente, quando lo straniero gli ha spiegato il motivo di quell’assurdo pestaggio fatto improvvisamente in spiaggia.
In questi giorni, i carabinieri sono stati impegnati nell’ascoltare anche i testimoni, ricostruendo con esattezza quanto avvenuto e chiamando questa mattina in caserma l’aggressore che nel frattempo era stato identificato. Per lui, inoltre, la denuncia è scattata d’ufficio poiché le lesioni riportate dalla vittima sono superiori ai 20 giorni di prognosi.
Il lavoro dell’Arma è stato tanto certosino quanto efficace, al punto che in poco più di 48 ore la vicenda è stata interamente ricostruita e l’aggressore rintracciato e denunciato.

al. big.

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