Si raccoglieva a pregare nelle chiese e quando con la coda dell’occhio notava che non c’era più nessun fedele inginocchiato nei banchi, approfittando del deserto tra le navate, cominciava a ‘sfilare’ le monete dalle cassette delle offerte. Ma non aveva fatto i conti con gli occhi indiscreti dei parrocchiani ed elettronici del servizio di videosorveglianza. I Carabinieri della stazione di Fabriano, comandanti dal capitano Mirco Marcucci, hanno denunciato un trentenne, nativo della Campania, residente fuori regione, disoccupato per possesso di armi e furto in chiesa. Le indagini si sono concluse nei giorni scorsi. Tutto è iniziato, a Fabriano, a seguito della segnalazione di alcune parrocchiane che hanno contattato i militari perché avevano visto un giovane muoversi con fare sospetto in prossimità della propria parrocchia, nella periferia della città della carta. La pattuglia, accorsa sul posto nell’arco di pochi minuti intercetta il giovane segnalato. Nel corso della perquisizione personale i militari hanno sequestrano un coltello lungo 17 centimetri che gli è costato poi una denuncia. A seguito di ulteriori accertamenti è stato anche denunciato per furto. Lo scorso mese, infatti, in un’altra parrocchia della città erano stati rubati dei soldi dalle cassette delle offerte. In quell’occasione furono prese alcune impronte ed erano state visionate le telecamere di sorveglianza. Effettuato il confronto con il 30enne è emerso che era stato lui stesso ad effettuare il furto lo scorso mese, di diverse decine di euro in monete. Inevitabile pertanto la doppia denuncia per il giovane.
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