Un gravissimo politrauma che ha causato lesioni fatali, al livello dell’addome, del torace e della colonna vertebrale. Sono le risultanze dell’autopsia svoltasi questo pomeriggio all’obitorio di Torrette sulla salma di Jennifer Fiori, la 35enne di Sassoferrato rimasta coinvolta lunedì pomeriggio in un incidente stradale sulla Corinaldese, mentre procedeva a bordo della sua moto 125, comprata neanche due settimane prima. L’esame, ordinato dalla procura, è stato eseguito dal professor Adriano Tagliabracci. Al termine dell’accertamento il corpo è stato riconsegnato ai familiari per permettere la preparazione del funerale. Nell’ambito dell’indagine aperta per omicidio stradale, verrà svolto anche un accertamento tecnico per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro. Il perito scelto dal pm, un ingegnere, inizierà le operazioni il 29 settembre. Sono due gli indagati: il 77enne alla guida della Alfa Romeo Giulietta che per primo avrebbe urtato la moto di Jennifer, uscendo da una stradina secondaria e facendola sbalzare sull’asfalto; e una 28enne che conduceva una Fiat Panda. L’utilitaria procedeva nella direzione opposta a quella dell’ex ciclista professionista e l’avrebbe urtata dopo l’impatto contro l’asfalto. I familiari della vittima sono rappresentati dagli avvocati Ruggero e Maurizio Benvenuto.
Travolta e uccisa sulla Corinaldese: autopsia su Jennifer Fiori Ci sono due indagati
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