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Ballottaggio, nessun apparentamento
Ascani: «Accordi ancora possibili
sulle convergenze del programma»

CASTELFIDARDO - Esclusi nuovi collegamenti ufficiali di simboli anche per Gabriella Turchetti. Il candidato del M5S ribadisce di essere disponibile «a collaborazioni attraverso l'individuazione di professionalità esterne che possano supportare la nostra squadra di governo anche dopo l'esito del voto». Sinistra Unita (coalizione Tiranti) invita gli elettori a votare per lui. Tommaso Moreschi (Solidarietà Popolare) è neutrale: si appella al voto libero e di coscienza ma chiede ai 2 sfidanti di rendere noti «i nomi di chi intendono chiamare a ricoprire la carica di assessore nelle loro Giunte»

Gabriella Turchetti e Roberto Ascani

 

Adesso la sfida si sposta sui numeri più che su nuove alleanze ufficiali. Il termine di legge scadrà alla mezzonotte di oggi ma dalla dichiarazioni degli protagonisti, al ballottaggio Gabriella Turchetti (29,04%) e Roberto Ascani (27,29%) si presenteranno con i simboli elettorali del primo turno. I due candidati sindaco di Castelfidardo  si confronteranno nel duello in programma per il 17 e 18 ottobre senza aprire ad altre forze politiche con  collegamenti ufficiali. Insomma nessuna sopresa.

Roberto Ascani, oggi pomeriggio a Castelfidardo con l’eurodeputato Castaldo, vicepresidente del Parlamento Europeo (a destra)

«In questi giorni ho incontrato Tommaso Moreschi di Solidarietà Popolare e Marco Tiranti, rappresentante della coalizione di sinistra per cercare convergenze sul programma e in particolare sulle opere prioritarie per la città. – spiega Roberto Ascani – Entrambi i candidati hanno chiarito alcune posizioni che erano rimaste dubbie e abbiamo avuto delle convergenze sul nostro programma di governo. Come coalizione M5s e Castelfidardo futura abbiamo escluso qualsiasi ipotesi di apparentamento ma, considerati i buoni risultati delle liste uscite dal primo turno, saremo disponibili a possibili collaborazioni attraverso l’individuazione di professionalità esterne che possano supportare la nostra squadra di governo. Ad oggi non abbiamo raggiunto un accordo ma siamo fiduciosi che possa avvenire nei prossimi giorni o immediatamente dopo il ballottaggio». Dalla sua pagina Facebook, Gabriella Turchetti invita tutti gli elettori di Castelfidardo, il 17 e 18 ottobre a fare la differenza: «Abbattiamo la pratica dell’astensionismo recandoci a votare. Eleggiamo il sindaco. Gabriella Turchetti c’è: per Castelfidardo, per Voi, per Fare Bene. Il volto della fiducia».

Marco Tiranti

Intanto cominciano ad esprimersi anche le singole forze politiche escluse del voto finale. Marco Tiranti (25,78%)  dirà la sua domani. «Ho convocato un vertice di coalizione per un nuovo confronto con tutte le liste al termine del quale ufficializzerò la nostra posizione. – conferma – Ho comunque apprezzato la condivisione di alcune nostre proposte programmatiche su scuola e progetti per i più giovani espressa da Ascani nel corso del colloquio svolto nei giorni scorsi». Appello al voto più che chiaro, nel gruppo Tiranti, invece è già stato pronunciato da Sinistra Unita che ha invitato  l’elettorato a preferire Ascani tra una settimana nel segreto dell’urna. «La Sinistra Unita, componente della coalizione del centrosinistra, non può tacere e rimanere indifferente. In questi giorni molti ci chiedono che cosa faremo, se ci saranno accordi in questa fase e quale sia la nostra posizione nel turno di ballottaggio. – scrive nella sua nota Sinistra Unita per Castelfidardo – Siamo consapevoli che i cittadini democratici e di sinistra sanno già chi scegliere. Noi di Sinistra Unita non abbiamo dubbi di fronte ad una destra che ha cavalcato, anche nella competizione comunale, gli slogan e le immagini di chi a livello nazionale ha continuato a sostenere politiche discriminatorie, xenofobe e omofobe, strizzando l’occhio a posizioni di estrema destra, nostalgica e sovranista. Certo, ci siamo presentati in alternativa alla coalizione dei 5 Stelle ma le regole democratiche ed elettorali ci mettono davanti ad una scelta. Con ragione e coerenza invitiamo tutti a partecipare al voto e ad arginare le forze di destra che a nostro avviso rappresentano la peggiore proposta che si possa avere per la città e convergere il voto sul candidato Ascani. Noi non rinunciamo alle nostre idee e auspichiamo che i 5 stelle e Futura aprano senza indugi un confronto politico con la nostra coalizione, per il bene della città».

Tommaso Moreschi

Tommaso Moreschi (17,89%), il candidato sindaco di Solidarietà Popolare ringrazia invece «le 1443 persone che hanno dato fiducia al nostro movimento ed alla mia persona, eleggendoci la prima forza politica della città. E’ un risultato che ci rende felici e che premia il nostro lavoro. Ovviamente speravamo di poter arrivare al ballottaggio intercettando il tanto malcontento raccolto durante la campagna elettorale e l’indecisione di molti. Purtroppo invece ha vinto l’astensione, un fenomeno su cui è necessario che tutti, da destra a sinistra, ci fermiamo a riflettere.- evidenzia il candidato di Solidarietà Popolare – Noi riteniamo di aver presentato alla città un progetto serio e credibile ed una squadra competente e motivata. Per questo continueremo ad esserci e a lavorare in maniera intensa, facendo un’opposizione seria e costruttiva in Consiglio comunale. Ci piace sottolineare un dato: su una compagine di 10 liste ed un totale di circa 4500 preferenze, oltre 1000 sono state espresse in favore dei candidati di Solidarietà Popolare, lista che tra l’altro può vantare anche il candidato più votato (l’ex sindaco Tersilio Marotta con 235 voti). Segno che gli elettori hanno consapevolmente dato forza e risalto ai componenti del gruppo e alle competenze di ciascuno».

Gabriella Turchetti

In vista del ballottaggio, Sp conferma la sua posizione di neutralità, «non facendo apparentamenti o accordi né da una parte né dall’altra e lasciando liberi i nostri elettori di scegliere e votare secondo coscienza.- rimarca Tommaso Moreschi- In questi giorni, siamo stati contattati ed abbiamo accettato di incontrare entrambi i contendenti. Nei confronti avuti abbiamo chiarito quali saranno i criteri che ci guideranno nella scelta: valuteremo in base alle persone e ai punti del programma considerati prioritari. E’ opportuno – a nostro avviso – che,  . Sulle persone in particolare facciamo un vero e proprio appello e chiediamo sia a Roberto Ascani che a Gabriella Turchetti di rendere noti alla città quanto prima i nomi di chi, in caso di vittoria, intendono chiamare a ricoprire la carica di assessore nelle loro Giunte. Questo, oltre che essere un atto di trasparenza e serietà nei confronti dei cittadini, consentirebbe a tutti di affrontare il voto in maniera più consapevole e di non scegliere solamente in base al simbolo di un partito».



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