Tajani: «Occupiamo lo spazio della Dc,
liste fortissime per le Regionali»
Chiara Biondi passa a Forza Italia

di Monia Orazi

Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, ha fatto tappa a Camerino oggi pomeriggio per incontrare amministratori e simpatizzanti del partito azzurro, nella sala dell’Accademia della Musica strapiena di gente.
«Sono fiero di tutti voi: avete ricostruito un partito che sembrava destinato a frantumarsi in momenti difficili», ha dichiarato il ministro, ricevuto prima in Comune.

L’incontro, condotto da Marco Moscatelli, ha visto la partecipazione di una nutrita platea formata da rappresentanti politici, amministratori, sindaci, imprenditori, forze dell’ordine e società civile. Tra i presenti le massime istituzioni civili e militari di Camerino, i rappresentanti del Parco dei Sibillini e dell’Università.

«Nonostante il caldo e il fatto che sia un venerdì sera, la presenza di così tante persone dimostra che il nostro movimento è in forte crescita», ha sottolineato Tajani, accolto dal sindaco Roberto Lucarelli, dal vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui, dal segretario regionale di Forza Italia e commissario Francesco Battistoni, e dal capogruppo regionale Jessica Marcozzi.

«I sondaggi di questa mattina ci danno all’11,1%: continuiamo a crescere e abbiamo enormi potenzialità, soprattutto qui nelle Marche», ha aggiunto il ministro, ricordando che «per ventotto anni ho rappresentato questo territorio nelle istituzioni europee» e di nutrire «un profondo sentimento di attaccamento a queste terre».

Momento clou della serata l’annuncio dell’ingresso nel partito azzurro dell’assessore regionale Chiara Biondi che arriva dalla Lega. «Sono felice, questa sera, di accogliere in Forza Italia una protagonista della politica marchigiana», ha dichiarato Tajani.
«Benvenuta in una nuova casa che ti accoglie a braccia aperte: potrai difendere i valori cristiani, liberali, riformisti, garantisti ed europeisti in cui tutti noi crediamo».

Il ministro ha delineato le priorità del partito: «Il nostro modello mette sempre al centro la persona: l’anziano, il bambino, il disabile, l’imprenditore, l’agricoltore».
Sul fronte fiscale, Tajani ha ribadito l’impegno per «abbattere l’Irpef dal 35% al 33% e di estendere la fascia fino a 60.000 euro».

Per la sanità, ha sottolineato l’importanza di «una sanità di prossimità: più medici di base, meno folla nei pronto soccorso». «Abbiamo abolito il test d’ingresso a Medicina e trasformato le farmacie in erogatori di servizi», ha ricordato.

Gianluca Pasqui, segretario provinciale di Forza Italia, ha dichiarato: «Grazie per quello che stai facendo per l’Italia, su scala europea e internazionale. Sei un leader da esempio sotto tanti punti di vista».
«Ricordo quando in questa provincia si contavano appena 12-13 iscritti. Finalmente è arrivata una guida competente e seria», ha aggiunto, riferendosi al lavoro del commissario Battistoni.

«Siamo stanchi, soprattutto in questo entroterra, di parole e promesse. Abbiamo bisogno di serietà, onestà politica e risultati concreti», ha sottolineato Pasqui, che si ripresenterà in corsa per la carica del consiglio regionale.

Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino, ha dichiarato: «Presidente Tajani, ormai consideriamo questa città anche casa tua. Questa è la terza volta che vieni a Camerino».
«Camerino è stata la città più colpita delle Marche dal sisma, ma anche un territorio che ha visto in Forza Italia e nel Governo una concreta vicinanza, non solo a parole, ma con azioni serie e coerenti», ha aggiunto il primo cittadino.

Guardando alle prossime elezioni regionali, Tajani ha annunciato: «Stiamo preparando liste fortissime per le regionali: vogliamo eleggere il maggior numero possibile di consiglieri, valorizzando amministratori radicati sul territorio».

«Questa regione ha sempre avuto nella Democrazia Cristiana un punto di riferimento. Oggi i tempi sono cambiati e quello spazio politico possiamo – e dobbiamo – occuparlo noi», ha concluso il ministro.

Durante l’incontro, Battistoni e Marcozzi hanno delineato la situazione del partito in provincia, «un partito che cresce», come hanno sottolineato i dirigenti azzurri presenti all’evento.