ANCONA – Nel tardo pomeriggio di oggi alla Casa delle Culture, abbracci per Silvia Severini, la mamma anconetana che ha passato gli ultimi due giorni nelle carceri israeliane di Ketziot dopo le settimane di navigazione verso Gaza. «Mentre eravamo in cella, ho mostrato le immagini dei cortei alle mie compagne di detenzione e ci siamo sentite sollevate e la nostra sicurezza è venuta anche da loro. Tornare, e vedere tutto quello che è successo in questi giorni, mi riempie di una grande emozione, quasi maggiore di quella che provavo là»
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