OSIMO – La data è slittata di 24 ore per l’interpretazione di legge fornita dalla Prefettura ma il sindaco non ha cambiato idea e non ha partecipato alle riunione di maggioranza nel tardo pomeriggio di oggi al termine della quale il presidente del Consiglio regionale ha inviato la pec con le dimissioni di consigliere comunale. Il Comune va verso il Commissariamento e sarebbe la seconda volta, dal dopoguerra a oggi, che un commissario prefettizio viene nominato per amministrare la città fino alla prima finestra utile per andare al voto per il rinnovo delle cariche elettive
OSIMO – Scadranno domani i termini dei 20 giorni per ritirare la lettera ma stamattina il primo cittadino l’ha comunicato nella riunione di maggioranza. «La mia decisione è collegata principalmente al rispetto che ho verso tutti gli osimani, contrapposto alla condotta tenuta da alcuni in questi 5 mesi nel Consiglio comunale. Sono intollerabili i ritardi nelle votazioni dei progetti. Le scuse e le garanzie di allineamento pubblicate ieri sui social da 4 consiglieri mi ricordano un po’ quello che io dicevo a mia madre il giorno dopo i colloqui a scuola. Anche Francesco Acquaroli con cui ho rapporti cordialissimi ha preso atto della situazione». L’appello di Confartigianato a un gesto di responsabilità
POLITICA – L’assemblea regionale dei renziani ha tracciato la rotta in vista del prossimo appuntamento elettorale e manda un messaggio a Pd e M5S: «Chiara collocazione nell’area progressista, ma alla base si dovrà essere pari dignità e rispetto reciproco. Il candidato governatore sia scelto in modo condiviso e non solo come punto di equilibrio interno del maggior partito della coalizione»
OSIMO – E’ l’invito a Francesco Pirani espresso questa mattina sui social da Dino Latini, Emanuele Carpera, Marco Monteburini e Filippo Zagaglia, consiglieri del gruppo ‘Liste civiche -Su la Testa’ a due giorni dalla scadenza dei termini per strappare la lettera delle dimissioni. Il primo cittadino, che domani incontrerà assessori e consiglieri di maggioranza, chiede un accordo scritto. I quattro chiariscono che gli interventi del capogruppo nell’ultima seduta consiliare «sono stati interpretati diversamente dal loro contenuto» e che per il futuro «dovessimo essere inadempienti, trarremo le dovute conseguenze per non ostacolare l’attività amministrativa»
FABRIANO – Lo sostiene la senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. «L’obiettivo è triplice: tutelare il lavoro nel contesto del cratere sismico, preservare un patrimonio di esperienze professionali, conservare la capacità attrattiva dell’Italia nei confronti degli investitori stranieri»
LE MARCHE VERSO IL VOTO – Campagna elettorale già partita, le prime mosse per la formazione delle liste: il potentino Mirco Braconi e la maceratese Francesca D’Alessandro le possibili novità in Fratelli d’Italia. Nel Pd in campo le “vecchie glorie”: la commissione che si occuperà del programma è composta da Sara Giannini, Fabio Sturani, Giulio Silenzi, Alberino Mezzolani e Luciano Agostini. Da Psi, Italia Viva e +Europa un messaggio ai dem: «Per vincere ci si deve incamminare velocemente verso la costruzione di un programma non di partito ma di coalizione e di un candidato presidente coerente e credibile»
SENIGALLIA – E’ il commento di del consigliere regionale dem Maurizio Mangialardi e del capogruppo consiliare del Pd Senigallia Dario Romano dopo la discussione in Consiglio regionale e in Consiglio comunale delle interrogazioni sulla progettazione Anas per il rifacimento dell’infrastruttura
ANCONA – Ieri se n’è discusso nella riunione della IV e V Commissione consiliare. Ancona Futura, Pd, Diamoci del Noi, Altra Idea di Città e Azione sui ritardi sull’attivazione del servizio domiciliare: «Auspichiamo che non si riverifichino in futuro, perché il servizio erogato sappiamo bene essere ossigeno puro per le famiglie che ne beneficiano»
OSIMO – Colpo di scena stamattina per la mail inviata al sindaco dimissionario Pirani e al presidente Simoncini da Dino Latini a nome del suo gruppo consiliare Liste civiche-Su la testa. Si riapre il confronto in maggioranza?
REGIONALI – La doppietta dei candidati dem nelle due regioni ringalluzzisce il Partito Democratico in vista della sfida ad Acquaroli del prossimo anno. «La filiera di destra ha fatto crack, scenario interessante anche per il nostro territorio»