OSIMO – SImone Pugnaloni invita tutti a rasserenare gli animi, Ribadisce vicinanza alle famiglie dei bimbi definisce “sconcertante pensare che i movimenti civici difendano l’indifendibile, o meglio, chiedono ora di spostare i bambini quando sono stati proprio a far costruire la struttura nelle vicinanze di una zona industriale”
OSIMO – Anche la capogruppo del Gruppo Misto si allinea a gran parte della minoranza consiliare e sollecita all’Amministrazione comunale una soluzione in tempi brevissimi per una sistemazione diversa per i bambini che frequentano la struttura. Disagi avverti anche dai residenti di San Biagio
OSIMO – I consiglieri comunali Fabio Pasquinelli e Carlo Catena hanno depositato l’atto per chiedere all’amministrazione Pugnaloni e alla Asso quali misure intendono assumere per tutelare la sicurezza e la salute dei bambini
OSIMO – Le liste civiche hanno presentato un ordine del giorno per impegnare l’amministrazione comunale anche a trasferire temporaneamente i bambini in altra struttura e a defalcare una parte della retta in capo delle famiglie degli iscritti al nido “l’Arca dei Bimbi” di San Biagio
OSIMO – Hanno dato esito negativo i prelievi di acqua e il controllo delle emissioni in atmosfera svolti ieri mattina durante il sopralluogo dei tecnici dell’Arpam, dei Carabinieri Forestali e del Noe anche nell’azienda vicina al plesso scolastico dopo l’evacuazione dei piccoli alunni. Stamattina è ripartito il ciclo produttivo dell’impianto già denunciato per emissioni irregolari di carbonio organico totale e sono stati eseguiti altri accertamenti presso alcuni depuratori di Osimo e Loreto. All’origine delle esalazioni maleodoranti potrebbe esserci uno scarico abusivo in fogna di qualche altra ditta. ‘Arca dei Bimbi’ chiuso fino a lunedì
OSIMO – Dopo l’ennesima segnalazione delle insegnanti e l’ordinanza con diffida del Comune nei confronti di una ditta, stamattina una task force di tecnici, carabinieri e agenti della Pm ha svolto un sopralluogo per campionare l’aria. Era presente anche il sindaco
OSIMO – Dopo le segnalazioni dei cittadini anche l’Arpam ha svolto un sopralluogo accertato irregolarità relative al superamento dei limiti di emissione atmosferica. Il sindaco ha avvisato la ditta: se entro 10 giorni non si metterà in regola, rischia la sospensione dell’attività