IL CANE di Domenico Di Michelangelo, scomparso con la moglie Marina Serraiocco sotto la valanga di Rigopiano nel 2017, è morto ieri. «Ha atteso il loro ritorno fino all’ultimo» racconta Alessandro, il fratello del poliziotto del Commissariato di Osimo
TRAGEDIA – A tre anni dalla valanga che travolse il resort in cui morirono 29 persone, i parenti delle vittime hanno lasciato un rosa bianca vicino alle rovine dell’hotel. Tra loro il fratello di Domenico Di Michelangelo, il poliziotto in servizio a Osimo che perse la vita con la moglie: «Pensiamo a onorare i nostri angeli». Il fratello di Marina Serraiocco diserta la cerimonia: «Il dolore ti divora ma non posso permettermi che mi faccia del male. Ho due figli»
DRAMMA – La decisione presa dal gip di Pescara. Escono dall’inchiesta tre ex governatori e diversi assessori. Sotto la valanga erano morti anche Dino Di Michelangelo e la moglie Marina Serraiocco di Osimo
TRAGEDIA – Gianluca Tanda è il presidente del comitato dei famigliari delle vittime. La chiamata di soccorso dall’albergo sarebbe stata insabbiata durante una riunione che si era svolta sei giorni dopo la tragedia: «Si è voluta trovare la tesi più comoda a tutti. Continueremo con le azioni legali. Sono tanti i punti su cui abbiamo delle perplessità»
CHIETI – Il poliziotto del Commissariato di Osimo, è morto con la moglie Marina sotto la valanga di Rigopiano. Nel cimitero di Chieti, dove riposa, qualcuno ha sbarabocchiato un biglietto lasciato dai familiari per chiedere rispetto dopo il precedente furto di oggetti-ricordo
IL FRATELLO di Dino Di Michelangelo, il poliziotto di Osimo scomparso sotto la valanga di Farindola, commenta: «Abbiamo atteso con ansia e trepidazione, in questi 32 mesi di dolore, per arrivare al meglio delle nostre forze. Nulla potrà fermare il movimento delle coscienze che è ormai partito»
A PALAZZO CHIGi convocati stamattina i sindaci dei Comuni di residenza delle 29 persone che nel 2017 persero la vita sotto la valanga a Farindola, sul Gran Sasso. «A settembre inizieranno i lavori della commissione che sceglierà i criteri di ripartizione dei fondi, a seguire il bando pubblico di partecipazione da parte della Presidenza del Consiglio» annuncia Simone Pugnaloni
ANNIVERSARIO – Il 18 gennaio 2017 l’albergo fu travolto da una slavina che causò 28 vittime tra cui la coppia di Castignano Marco Vagnarelli e Paola Tomassini. Il sindaco Fabio Polini: «Il Paese è legato a queste famiglie e ai ragazzi scomparsi che erano impegnati nel volontariato. Il loro ricordo è ancora molto vivo».
COMMEMORAZIONE – Il sindaco Simone Pugnaloni ha invitato i concittadini a partecipare domani pomeriggio alla funzione religiosa in ricordo della coppia di coniugi scomparsi sotto la valanga di Farindola durante una vacanza con il loro bambino, tra i pochi sopravvissuti
TRAGEDIA – Nell’incidente morirono sei marchigiani. A due anni dalla tragedia va avanti l’inchiesta bis sul disastro dell’hotel