John e Kennedy, il sindaco di Monsano:
«La loro morte è una sconfitta per tutti»

MONSANO – I corpi dei due nigeriani di 25 e 20 anni risucchiati dal mare lunedì pomeriggio a Torrette sono stati ritrovati impigliati tra gli scogli, dove forse John e Kennedy hanno battuto la testa tuffandosi. Una fine drammatica, cui non si rassegna Roberto Campelli, il sindaco di Monsano paesino che aveva accolto i due giovani richiedenti asilo appena quattro mesi fa. «La loro morte è una sconfitta per tutti, c’è stata nei loro confronti una mancanza di un certo tipo di assistenza da parte di chi aveva il compito di far loro da tutor».