Clan dello spaccio in carcere,
il giudice: «Nemmeno gli arresti hanno fermato l’attività»

ANCONA – Il gip Marrone, nell’ordinanza di custodia cautelare che dispone il carcere per i componenti della famiglia Spinelli, definisce “frenetica” l’attività degli spacciatori, che non si sarebbe interrotta nemmeno quando alcuni componenti della banda sono finiti in manette. Domani gli interrogatori dei due albanesi, considerati dagli investigatori i rifornitori degli stupefacenti. Sabato toccherà a tre delle quattro rom arrestate e detenute a Pesaro