«Ci dispiace per quanto successo,
ma non siamo responsabili per la strage»

PROCESSO – Così Cavallari, Haddada e Akari prima che il giudice si ritirasse per la camera di consiglio. Dichiarazioni spontanee in cui tutti hanno preso le distanze dalla contestazione di aver causato la morte di cinque adolescenti e di una mamma durante il fuggi fuggi dalla Lanterna Azzurra