Tamberi torna nel suo Palaindoor:
«Ho sacrificato la mia vita per l’Olimpiade,
ero convinto che sarei stato ripagato»

GIMBO dopo la medaglia d’oro a Tokyo è stato accolto al palazzetto di Ancona dove si allena soprattutto d’inverno dalle istituzioni, dai rappresentanti Coni e Fidal. Allestimento ad hoc con il materasso del salto in alto e l’asticella a 2,37 metri. Con lui la compagna Chiara Bontempi e il padre e allenatore Marco. «Sentivo che era il mio giorno, ero convinto di dover dare un lieto fine alla mia storia, tanto che in finale in pedana ho portato uno zaino con dentro i vestiti per la premiazione. Ho pensato: ‘Tanto io su quel podio ci salirò’. Non poteva andare diversamente»