I minori imitano i più grandi,
spaccio e furti i reati più frequenti:
«Una messa alla prova su 4, fallisce»

ANCONA – Nonostante i reati tra i giovanissimi siano in calo «è una criminalità che va combattuta in modo rigoroso e lo facciamo con risposte anche forti dal punto di vista repressivo». A fare il punto sulla delinquenza minorile nel territorio regionale è stato questa mattina il procuratore del Tribunale dei Minorenni, Giovanna Lebboroni