ANCONA – Nel corso del primo incontro in Regione convocato stamattina dall’assessore Aguzzi, i vertici aziendali hanno ribadito la data di chiusura della sede di Jesi con lo spostamento di parte dei lavoratori nelle filiali di Pesaro, Macerata, Perugia e Arezzo, ma anche la volontà di di mantenere inalterati sia il perimetro occupazionale che la presenza nelle Marche. Con i rappresentanti di Filcams Cgil e Fisascat Cisl calendarizzate altre 3 riunioni bilateriali fino al 14 febbraio per mettere a fuoco, numeri, soluzioni alternative e sostegno economico per chi dovrà lavorare nelle destinazioni più lontane
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