Italvolley e Leandro Mosca
sul tetto del mondo, Valter Matassoli:
«Per lui è la vittoria della vita»

OSIMO – La città ha convidiso la gioia del momento di gloria con il 22enne che ha riportato le Marche a giocare ai massimi livelli della pallavolo proprio come 40 anni fa aveva fatto il suo primo allenatore, anche lui convocato in Nazionale. Che racconta: «E’ cresciuto nella nostra Libertas ma è un ragazzo che si è fatto da solo, caparbio e determinato, dall’indiscusso talento. Tutto quello che ha conquistato, l’ha ottenuto con le sue forze». Dopodomani il sindaco Pugnaloni lo riceverà a palazzo comunale per consegnargli la menzione speciale per meriti sportivi