OFFAGNA – Decisione dolorosa ma ferma quella di Alessandro Andreoli, che in rappresentanza del club rossoblù ha preso le distanze dall’episodio di violenza avvenuto sabato scorso e per dare un segnale forte ha scelto di far giocare a porte chiuse la prima squadra nel campionato di Terza categoria. «Per rispetto di tutti coloro che fanno tanti sacrifici e dedicano tanto tempo a questo progetto sportivo e che non meritano che ciò venga vanificato da chi, certi valori, non è capace di viverli»
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