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Passetto: estate ad ostacoli
in attesa della festa per l’ascensore

ANCONA - Cantieri ancora aperti, spiaggia a cumuli ed il patchwork senza partenza né destinazione del nuovo camminamento per la Seggiola del Papa

 

Il nuovo camminamento del Passetto

di Agnese Carnevali

Aspettative troppo alte? O forse bisognerà avere pazienza e attendere tre anni per vedere l’opera completa e giudicare, ma l’annunciato nuovo camminamento della spiaggia del Passetto per rendere accessibile la Seggiola del Papa ha lasciato interdetti molti. È l’unico cantiere ad assersi concluso, in una spiaggia ancora assediata dai lavori in corso, quelli per il nuovo ascensore, sul quale resta l’incognita collaudo ed inaugurazione, e quelli, bloccati e a data da destinarsi, per la sistemazione dell’arenile. Eppure, la breve striscia di materiale ecologico racchiusa da una cornice in legno, sembra anch’essa un’incompiuta. «Sfugge l’utilità di questo intervento» il commento di Claudio Cerusico, storico operatore della spiaggia che interpreta lo sguardo interrogativo di molti bagnanti e grottaroli che si sono trovati di fronte al patchwork, senza capo né coda, delle grandi lastre antisdrucciolo incastonate nel cemento. Dovrebbe essere il primo step del percorso pedonale, adatto anche ai disabili, che collegherà la zona dell’ascensore alla Seggiola del Papa ed alle sue dirimpettaie grotte. Un progetto da 30 mila euro che sarà realizzato grazie anche a Fai ed Intesa Sanpaolo (leggi l’articolo). «Ci sarebbero state altre misure immediate da poter attuare per rendere la spiaggia praticabile facilmente anche dai disabili, come ad esempio la realizzazione di uno scivolo per poter scendere in acqua» riprende Cerusico.

Il cantiere per il nuovo camminamento è l’unico però ad aver tolto le tende dalla battigia del Passetto. Restano le inferriate ed i materiali per quello dell’ascensore, che pure procedere a ritmi di record. Ma resta l’incognita del collaudo. I tecnici di Venezia che devono effettuare le verifiche hanno a disposizione un mese per rilasciare l’autorizzazione. Potrebbe così non essere bastata la trasferta, i primi di giugno, nella Serenissima dei tecnici del Comune per consegnare a mano i documenti (leggi l’articolo). E resta l’incognita anche per la festa di inaugurazione. Lunedì 12 la riunione tra il Comune e gli operatori per definire i dettagli e soprattutto fissare una data. Si parla di giovedì 15 o venerdì 16. Ad essere decisivi anche i tempi di sgombero dell’area della pineta, ancora transennata, e da dove prenderà avvio la festa, mentre sono attesi spettacoli in arrivo dal mare.

Altro punto interrogativo, la sistemazione dell’arenile. Dopo lo stop ai ripascimenti di Portonovo, che dovrà attendere il prossimo anno per vedere ripristinata la sua spiaggia, Cerusico teme intoppi anche per il Passetto. «Questa situazione mi sta danneggiando e non capisco perché i lavori non vengano eseguiti. Qui non si tratta di ripascimento, come nel caso di Portonovo, per il quale è richiesta l’analisi di impatto ambientale, ma solo di un livellamento dei ciottoli che sono presenti qui da dieci anni, per consentire a me di lavorare e a chi vuole godersi la spiaggia libera di trovare posto comodamente. Ancona è una città di mare – prosegue – eppure ogni anno si trova di fronte a problemi che ostacolano il lavoro di noi operatori e le giornate di mare di cittadini e turisti. Qui il cantiere, a Portonovo la spiaggia dimezzata, a Palombina gli sversamenti ed i divieti di balneazione ad ogni pioggia. Noi operatori arriviamo sempre puntuali e pronti all’inizio dell’estate con i nostri servizi».

Spiaggia affollata già da settimane, domani (11 giugno) al Passetto la consueta giornata di festa con la pulizia dei fondali del mare, in collaborazione con il gruppo sub Komaros e la spaghettata alla palafitta di Cerusico. «È un altro modo – spiega Cerusico – per garantire sempre le acque pulite e per dimostrare l’interesse e la cura verso questo posto meraviglioso».

 

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