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Non solo vino,
a Verona anche la collettiva
del Food Brand Marche

PRODOTTI TIPICI - All'evento di settore Sol&Agrifood le Marche raccontano i prodotti identitari del territorio. Un progetto multifiliera per la creazione di un polo enogastronimico regionale

Un uliveto delle Marche (foto d’archivio)

 

Dall’olio ai tartufi, dal vino cotto all’anice verde. A Sol&Agrifood, a Verona dal 9 al 12 aprile, la collettiva marchigiana – coordinata da Food Brand Marche e promossa dalla Regione Marche e dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno – si presenta con 15 aziende. In un’area di 250 metri quadrati, le Marche raccontano i prodotti identitari del territorio e promuovono cultura gastronomica e turismo enogastronomico.
A Verona, dunque, non solo il vino sarà protagonista con Vinitaly, ma tra dibattiti, show cooking e degustazioni il food made in Marche scende in campo a trainare un comparto che, nel suo complesso, vale 2 miliardi di euro, conta su 43 mila imprese (28% del totale), 70 mila occupati (11%) e presenta un valore aggiunto sull’economia regionale quasi doppio rispetto alla media nazionale (fonte: Nomisma/Wine Monitor). Una rete che poggia su oltre 28 mila aziende agricole e una superficie utilizzata (Sau) di 472 mila ettari – la metà dell’intera superficie della Regione – con una dimensione media (10,5 ettari) ben superiore a quella nazionale (7,9 ha).
Per il direttore di Food Brand Marche, Alberto Mazzoni: «Il nostro è un progetto multifiliera, il primo del genere mai realizzato in Italia, che punta a promuovere l’agroalimentare di qualità in Italia e nel mondo. L’obiettivo è sfruttare, attraverso un polo enogastronomico regionale, le opportunità offerte dai programmi di promozione in ambito nazionale ed europeo. A oggi Food Brand Marche è una compagine che vale il 40% (circa 439 milioni) del valore della produzione agroalimentare regionale, con 13 soggetti aderenti». Per il presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Gino Sabatini «le realtà presenti sotto la guida del Food Brand Marche sono un esempio di eccellenza e di biodiversità della regione e, in particolare, del territorio piceno dove si concentra la maggior parte degli oliveti regionali».

IL PROGRAMMA

Domenica 9 aprile alle 11.30 Pata Sibilla presenterà la specialità dell’orzo e farro perlato in abbinamento alla patata, servita dai cuochi marchigiani. L’associazione Produttori Anice Verde di Castignano proporrà i biscotti con l’anice verde, dolci da forno di alto livello, distribuiti principalmente nel retail e nel canale horeca. Paté di Olive Gregori e olive in salamoia del Frantoio Agostini chiuderanno il trittico.

Alle 15:30 spazio alle patate al forno di Pata Sibilla, in abbinamento ai funghi di Filotei Group e ai tartufi Trivelli. Nello stesso evento si potranno gustare il vino cotto dell’omonima associazione di Loro Piceno e gli oli de L’Olivaio e Conca d’Oro, recentemente insignito del primo premio Ercole Olivario, uno dei riconoscimenti più prestigiosi a livello nazionale.
Lunedì 10 aprile alle 11:30 è il momento della pasta, con gli “spinosini”, i maccheroncini di Campofilone dell’Azienda Spinosi, abbinata con l’anice verde di Castignano. Protagonisti della degustazione anche le patate fritte di Pata Sibilla e l’olio dell’Oleificio Angelini, chiamati a condire la pasta. Prodotti che sublimano la tenerezza dell’oliva ascolana.
Alle ore 15:30 saranno serviti i ceci di Pata Sibilla, tra gli ultimi prodotti commercializzati dall’azienda di Comunanza, noti per le caratteristiche legate al territorio, la biodiversità e gli aspetti salutistici. Accompagnamento insolito, ma estremamente sfizioso con l’anisetta dell’Associazione dei Produttori di Anice Verde di Castignano. I condimenti dei ceci saranno offerti dall’Oleificio Gabrielloni, ai quali si affiancheranno gli insaccati della Cartofaro Azienda Agricola Biologica.
Martedì 11 aprile appuntamento alle 12 con il convegno su “Turismo e territorio: possibili convergenze e nuove traiettorie evolutive per il Piceno”, al quale prenderanno parte come relatori Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche e assessore all’Agricoltura; Gianluca Gregori, prorettore dell’Università Politecnica delle Marche e docente alla Luiss; Gabriele Micozzi, docente all’Università Politecnica delle Marche e alla Luiss; Alberto Mazzoni, direttore di Imt e del Polo enogastronomico regionale; Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno.
Alle 13:30 è prevista la degustazione “Esplosione di profumi e sapori delle Marche”, con tutti i produttori della collettiva che parteciperà a Sol&Agrifood.

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