JESI – Il CdA ha approvato i risultati positivi dell’ultimo esercizio economico finanziario. Il presidente Massimo Stronati: «Ci consentono di guardare al futuro e investire ulteriormente nell’intermodalità a vantaggio del territorio. Abbiamo messo in atto tutte le sinergie possibili ponendo le basi per l’insediamento di un player internazionale come Amazon e grazie alle convenzioni stipulate con la Regione e il Mimsp è possbile tornare ad essere volano dello sviluppo economico e sociale delle Marche»
L’EVENTO – Ieri pomeriggio ad Ancona l’incontro clou della decima edizione di ‘Tipicità in Blu’, dove i massimi esperti del settore hanno spiegato come per la nostra regione le acque dell’Adriatico uniscano le coste all’entroterra attraverso la filiera
JESI – È un bilancio da grandi numeri quello del 2022: la commercializzazione dei cereali resta tra le voci più significative, con la cessione di oltre 553 mila quintali ed un ricavo che sale a 29,11 milioni. In crescita di oltre il 50% le voci carburanti (16,2 milioni) e concimi (9,7 milioni), tiene bene anche il settore macchine agricole (12,5 milioni)
ECONOMIA – Il Cda ha approvato i dati di vendita dell’azienda. Il presidente: «Tutti i marchi hanno registrato un aumento a doppia cifra dei ricavi»
ECONOMIA – Sono stati presentati durante il convegno di Confindustria Ancona i dati dello studio sulla ferrovia del futuro. Il presidente Pierluigi Bocchini: «Un’opera non per le Marche, non per l’Italia, ma per l’intero sistema viario e infrastrutturale europeo». Ospite il vice ministro Galeazzo Bignami
CAMERANO – Il sindaco Oriano Mercante annuncia che questi fondi «saranno probabilmente utilizzati per investimenti in opere come la costruzione della bretella di via Scandalli o la ristrutturazione del teatro Maratti, per la quale bisognerà comunque accendere un ulteriore mutuo. Non abbiamo alcun tipo di esposizione debitoria»
LORETO – Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato lo scorso 20 aprile da Mf Centrale Risk alle imprese che hanno saputo gestire in maniera sana e virtuosa il debito verso il sistema bancario
DATI – Paola Andreoni, la vice sindaca di Osimo ha analizzato i dati riferiti all’anno di imposta 2021 e pubblicati dal Dipartimento delle Finanze per scoprire anche che la città dei ‘senza testa’ si posiziona solo al quinto posto, davanti a Senigallia, nella classifica di quelle più ricche della provincia, dove la prima è Ancona seguita da Jesi, Fabriano e Falconara. Nelle fasce di reddito complessivo, il 35% dei contribuenti osimani dichiara il 12% dell’Irpef totale e si colloca nella classe fino a 15mila euro, mentre sono solo 183 i facoltosi (0,72%) che superano i 120mila euro
FABRIANO – Si sono attestati su 129 milioni di euro in un contesto di contrazione della domanda (-5,8%) globale nel segmento cappe. L’ad Giulio Cocci: «Chiudiamo tre mesi complicati, in linea con le nostre attese in un anno ancora caratterizzato da grandi complessità di mercato»
FABRIANO – Grido di allarme della Fiom Cgil. Pierpaolo Pullini: «Persiste la crisi dell’elettrodomestico, nel polo unico di produzione dei piani cottura di tutta l’area Emea l’utilizzo degli impianti produttivi rischia di scendere drammaticamente sotto il 50% della capacità. Un forte incremento delle fermate totali della fabbrica che contribuisce ad aumentare le preoccupazioni di tutte le maestranze»