Evento moda bimbi,
sfilata in corso Garibaldi

La presentazione in Comune con le organizzatrici Francesca Bontempi dell’associazione Team Ankon Eventi e Caterina Merola

L’assessore alla Cultura Paolo Marasca

Bambini in passerella in corso Garibaldi. Evento moda ad Ancona, sabato 29 aprile. Con il patrocinio del Comune di Ancona, assessorato alle Attività Economiche Commercio e al Centro Storico – l’ associazione Team Ankon Eventi ha organizzato Ankon Fashion Show. Una prima volta per la città, grazie alla collaborazione fornita da dodici esercenti del centro, che porterà all’attenzione di tutti i capi primavera- estate di tantissimi negozi e boutique del centro storico. “Le nostre intenzioni sono quelle di animare il centro storico della città di Ancona, e con questo evento siamo riusciti a coinvolgere tantissimi negozi” – ha detto Francesca Bontempi dell’associazione Team Ankon Eventi, che insieme a Caterina Merola organizza questa sfilata. Le modelle e i modelli, 35 in tutto oltre ai 30 bambini che indosseranno capi su misura per loro, sfileranno lungo la passerella naturale che da piazza Roma per 40 metri percorre corso Garibaldi. La sfilata – inframmezzata da momenti di danza- inizierà alle 19 e sarà presentata da Tünde Stift e Ciro Montanari. Oltre alla musica e alla moda ci sarà tanto spazio per le attività legate ai più piccoli. Dalle 17 inizieranno i laboratori per i bambini: “Playland” proporrà giochi in legno e laboratori creativi, la Ludoteca “La Luna ai bambini” aiuterà i più piccoli a creare degli aquiloni che saranno fatti volare liberamente nel cielo del centro città. “Una iniziativa piacevole e rivolta a tutta la cittadinanza che parte da alcuni commercianti del centro – sottolineano gli assessori alle Attività economiche Pierpaolo Sediari e alla Cultura Paolo Marasca- e che si colloca in continuità e in collaborazione con le manifestazioni e i progetti sviluppati dall’Amministrazione comunale. Ben vengano le iniziative che contribuiscano a rivitalizzare e promuovere il centro di Ancona, con l’auspicio che diano l’impulso ad una partecipazione sempre più ampia e condivisa da parte di operatori e cittadini”.