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Amministrative 2017, ‘Offagna per Tutti’
lancia la canditatura a sindaco
dell’imprenditrice Donatella Manetti (Video)

AL VOTO - La lista civica in quota centrosinistra è stata presentata stamattina. A fianco della 'sindaca' c'è una squadra di 10 aspiranti al consiglio comunale, tra new entry e riconferme. Tanti i progetti per il borgo medievale in continuità con l'amministrazione Gatto ma con 2 obiettivi prioritari da perseguire: traghettare i 1900 abitanti fuori dal dissesto finanziario e restituire loro diritti e servizi
Offagna al voto: la candidata a sindaca Donatella Manetti (Offagna per Tutti) si presenta

La candidata a sindaca di ‘Offagna per Tutti’, Donatella Manetti, con i 10 candidati al consiglio comunale

Donatella Manetti

L’obiettivo è quello di poter riemergere in breve tempo dalle sabbie mobili dal dissesto finanziario “che si è abbattuto come una tsunami sul borgo medievale”. Per farlo, la lista ‘Offagna per Tutti’ progetterà soluzioni a misura di cittadino, che intanto punteranno a fare economie di scala gestendo i servizi comunali in associazione attraverso l’Unione di Comuni (in via preferenziale con Agugliano e Polverigi) o in convenzione con altre città limitrofe. Poi si cercherà di garantire, pur con le poche risorse a disposizione, tutto quello che serve alla piccola comunità del paese, dalla gestione ‘in house’ degli impianti sportivi, alla riapertura di uno sportello bancario, fino all’organizzazione di eventi culturali e turistici, da sempre il business core. La lista lavorerà in continuità con le linee guida della precedente amministrazione comunale ma nelle ristrettezze e nella parsimonia economiche imposte dopo lo spartiacque del dissesto finanziario in atto ormai da un anno. E’ la promessa della candidata a sindaca Donatella Manetti, imprenditrice agricola con un passato da product manager nel mondo della moda e un background di studi artistici. Se verrà eletta, sarà la seconda donna sindaco nella storia di Offagna, la prima, Anna Rosa Polverini, governò dal 1975 al 1980.

LA LISTA DEI CANDIDATI – La Manetti, che per ora dovrà vedersela con un altro candidato in lizza per le Comunali 2017, Danilo Pasqualini (Fi), si è presentata stamattina insieme alla sua lista ispirata ai valori di centrosinistra e composta da 10 candidati al consiglio comunale, età media 40 anni, tra new entry  e riconferme. Il capolista sarà Alessandro Desideri, 47 anni, impiegato, vice sindaco uscente e braccio destro dell’ex sindaco Stefano Gatto, seguito in elenco alfabetico da Flavia Carbone, impiegata di 50 anni; Francesco Fattori, operaio di 33 anni, Gabriele Foresi, 25 anni laureato in ingegneria; Graziano Mattioli, 41enne tecnico specializzato; Luca Mazzieri, universitario di 23 anni e segretario del Pd locale; Giorgio Natalini impiegato di 36 anni già nella vecchia amministrazione; Veronica Perez, informatore scientifico del farmaco di 38 anni anche lei già nella precedete amministrazione; Marco Strappato, impiegato di 43 anni e Massimo Valente, medico da poco in pensione. “Saranno i cittadini a decidere chi tra loro entrerà in giunta” ha sottolineato la ‘sindaca’ lasciando intuire che i numeri delle preferenze faranno la differenza come espressione della volontà popolare.

Un momento della conferenza stampa di presentazione della lista Offagna per tutti che si è svolta in un locale storico del borgo medievale, ‘Le donzelle’

IL PASSATO, IL DISSESTO E LA MULTA PER IL MANCATO RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA’ – Tutta la squadra è consapevole che le elezioni amministrative del ‘dopo dissesto’, si svolgeranno in un contesto politico, economico e sociale molto complesso e difficile “non solo per gli offagnesi “ma per tutto il Paese e per l’Europa”. La difficoltà non sarà quella di fare i conti con il passato perché le situazioni debitorie pregresse continueranno ad essere gestite dal commissario liquidatore. Lo spettro che aleggia sulla quadratura dei conti del Comune è la gestione della multa da 300.000 inflitta dal ministero per il mancato rispetto del patto di stabilità, ha spiegato Desideri in conferenza stampa. Malgrado questo scenario la lista ‘Offagna per tutti’ si impegnerà con coraggio a lavorare per “ridisegnare un futuro diverso, con proposte forti e credibili per un reale cambiamento”. “Per affrontare il dissesto – ha annunciato il candidato sindaco – ci sono leggi che potrebbero aiutarci. Il nostro obiettivo è uscirne fuori mantenendo quella che è la nostra autonomia politica ma giocando la carta dell’Unione dei Comuni che è ben diversa dalla fusione dei Comuni (leggi l’articolo). Noi parleremo di diritti e servizi che vanno restituiti ai cittadini di Offagna” . Tra i vecchi progetti della amministrazione Gatto da portare a compimento oltre alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari c’è anche quello del ‘turismo lento’.

In platea, ad ascoltare Donatella Manetti, anche l’ex sindaco Stefano Gatto

IL PROGRAMMA ELETTORALE ED I PROGETTI PER OFFAGNA – Sul piatto della scommessa elettorale sono stati posti 8 macro-argomenti, presentati dai singoli candidati al consiglio comunale che spaziano dal territorio, al lavoro, dalla cultura al Sociale. Oltre alla gestione associata dei servizi con altri Comuni, si lavorerà perché i 1900 cittadini di Offagna possano ritornare ad avere i servizi fondamentali. “In questo senso vogliamo continuare ad incrementare le attività di prevenzione e di educazione alla salute, rafforzando l’assistenza domiciliare integrata (Adi) e ripristinando i centri di informazione e controllo delle malattie, in particolare della medicina preventiva, rivolgendo un’attenzione particolare alla medicina di base”. Tra questi rientra anche l’istituzione del Taxi sociale e sanitario, un servizio di trasporto rivolto a particolari categorie di soggetti residenti nel Comune, lo Sportello Sociale dedicato all’attività di informazione dei diritti del cittadino e alla relativa assistenza burocratica, con particolare attenzione ai giovani, agli anziani e ai diversamente abili. Per reperire risorse sarà attuato un programma di monitoraggio costante delle opportunità regionali, nazionali e, soprattutto, europee, sarà messo al bando il consumo di territorio a vantaggio di una riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, con le incentivazioni alle ristrutturazioni e la semplificazione burocratica.

Capitolo a parte merita l’accoglienza turistica, elemento fondamentale dello sviluppo economico di Offagna, per la Bandiera Arancione e l’adesione alle Terre del Conero. Senza dimenticare anch la valorizzazione delle produzioni agroalimentari (con la creazione di un programma pluriennale che vada ad esaltare le peculiarità del territorio), la riqualificazione dei musei del paese, l’attivazione della zona attrezzata per i camper, lo sviluppo del “turismo lento” con creazione di mappe che individuino sentieri e percorsi pedonali, ciclabili e con i cavalli. Ultimo dettaglio ma non meno rilevante degli altri: sarà data importanza alle manutenzioni di tutto il Borgo e del centro urbano, delle strade, piazze, marciapiedi, dell’illuminazione e della segnaletica pubblica, con l’incremento e la salvaguardia delle aree verdi. “Tutto ciò dovrà ripartire con la massima urgenza – è stato rimarcato stamattina – ovviamente a stralci, compatibilmente con le risorse finanziare con al centro sempre la Rocca di Offagna, che rappresenta il Borgo per la sua importanza storica, turistica e culturale, che dovrà avere un buon mantenimento e una manutenzione costante. Ma iniziando anche un percorso di recupero dei luoghi speciali del nostro Borgo: spazi architettonici, angoli caratteristici, dove il cittadino e il visitatore possano trovare l’opportunità di soffermarsi e gustare il fascino degli ambienti circostanti e le sensazioni che essi possano suscitare”.

(m.p.c.)

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