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Camerano, va avanti
la riorganizzazione
della macchina comunale

SEMPLIFICAZIONE - Si passa da 6 settori a 4 settori dopo la ristrutturazione del 2013, con l’accorpamento di Cultura, Turismo e Affari Generali con il settore dei Servizi alla Persona,

Camerano, palazzo comunale

L’amministrazione comunale di Camerano ha da tempo messo mano alla riorganizzazione degli uffici comunali accorpando ulteriormente altre due settori (il II e il III) in uno solo, nell’ottica di una maggiore semplificazione e snellimento delle varie aree. La struttura dell’ente è da qualche mese passata quindi da cinque settori (I° Settore Affari Generali ed Istituzionali, Servizi alla Persona e alla Collettività, II° Settore Pianificazione e Gestione Territorio, III° Settore Lavori Pubblici, Manutenzione e Gestione del Patrimonio, IV° Settore Affari Finanziari, Tributi e Personale, V° Settore Polizia Municipale) a quattro (I° Settore Affari Generali ed Istituzionali, Servizi alla Persona e alla Collettività, II° Settore Pianificazione e Gestione Territorio, Lavori Pubblici, Manutenzione e Gestione del Patrimonio, III° Settore Affari Finanziari, Tributi e Personale, IV° Settore Polizia Municipale).

L’assessore Costantino Renato

“Nei fatti si passa da 6 settori a 4 settori in quanto l’operazione di ‘snellimento’ era già partita nel 2013, quando i settori erano sei, con l’accorpamento di Cultura, Turismo e Affari Generali con il settore dei Servizi alla Persona, con un unico responsabile – spiega in una nota stampa l’assessore Costantino Renato – L’attuale accorpamento è stato il seguito di una situazione di fatto che già con la precedente amministrazione prevedeva che i due settori tecnici, Urbanistica e Lavori Pubblici, avessero un unico responsabile. La riorganizzazione ha come obiettivo primario quello di dare risposte più rapide e incisive ai bisogni del Paese, ottimizzando le risorse umane a disposizione, ed è il punto di partenza che vedrà nei prossimi anni una maggiore attenzione sugli argomenti relativi alla produttività, alla responsabilità, al controllo, alla condivisione e alla finalizzazione. Nell’anno 2017 si procederà a verificare le esigenze operative, contrattuali e le competenze di ogni singolo settore per capire se è possibile migliorare ulteriormente l’organizzazione interna evitando che ci siano disequilibri. Ovviamente se ci saranno delle criticità si cercherà l’avvio di azioni correttive ad hoc”.

Tra le prime azioni che si metteranno in pratica c’è quella di assumere una nuova figura presso l’Ufficio Protocollo, “per velocizzare le attività di registrazione della posta e quindi ridurre i tempi di acquisizione dei documenti da parte degli uffici competenti, anche in base ai nuovi processi tecnologici – precisa l’assessore – Un secondo passaggio riguarderà la contrattazione decentrata per riesaminare, in accordo con i rappresentati sindacali, alcune questioni in tema di reperibilità, particolari responsabilità e progressioni. Per i prossimi mesi si sta valutando anche la possibilità di avviare nuove procedure di mobilità”.

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