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Edoardo Menichelli saluta Ancona,
il nuovo vescovo è Angelo Spina

CURIA – La nomina è ufficiale. Il nome del vescovo di Sulmona sarà comunicato venerdì mattina ai sacerdoti. L’ingresso in curia del 62enne originario del Molise è atteso entro fine settembre

Il vescovo di Sulmona Angelo Spina

Monsignor Edoardo Menichelli saluta i fedeli, la comunità dell’arcidiocesi Ancona-Osimo passa nelle mani del nuovo vescovo Angelo Spina. La nomina di Papa Francesco è ufficiale, venerdì mattina i sacerdoti dell’arcidiocesi sono stati convocati per conoscere e rendere pubblico il nome del nuovo vescovo, mentre Menichelli da oggi è diventato “amministratore apostolico”, ovvero il reggente dell’arcidiocesi in attesa dell’ingresso del suo successore. Il cardinale Menichelli saluta dunque il capoluogo all’età di 77 anni, da 13 anni arcivescovo di Ancona e Osimo, ma soprattutto dopo aver ricevuto per due volte l’invito di Papa Francesco ad andare avanti nel guidare la comunità di fedeli anconetana, in deroga al limite di età dei 75 anni. Questa volta non ci saranno ulteriori richiami alla generosità e al servire la comunità locale, che Menichelli ha svolto soprattutto con l’impegno nel sostegno alla famiglia, professando una chiesa “lieta e coraggiosa” come ha annunciato dal primo giorno del suo episcopato. Che l’iter della successione fosse in fase avanzata era noto da mesi, la scelta del Pontefice è stata fatta ed è ricaduta su Angelo Spina: 62 anni, nato a Colle d’Anchise in provincia di Campobasso. Spina è stato nominato vescovo di Sulmona – Valva nel 2007 da Papa Benedetto XVI, dopo una vita spesa nella Chiesa a partire già dall’ingresso in seminario a 14 anni.

Il cardinale Edoardo Menichelli

Spina ha fama di essere un “moralista” rigoroso, ma allo stesso tempo attento alla vita della comunità parrocchiale: come sacerdote ha portato avanti numerose ristrutturazioni di chiese e centri sportivi, per 27 anni ha insegnato nei licei dedicandosi alla formazione dei giovani. Lo stemma scelto da monsignor Angelo Spina recita il motto “In caritate coniuncti”, uniti nell’amore. La scelta del Papa per Ancona-Osimo è dunque ricaduta su un giovane vescovo, ma non di prima nomina. A Spina toccheranno missioni impegnative, tra cui la riforma delle unità pastorali, vale a dire la necessaria revisione delle parrocchie per far fronte ad una curia sempre più anziana e in crisi di vocazioni, alla ricerca di un ricambio generazionale. Quando farà il suo ingresso nell’arcidiocesi? I tempi sono brevi, essendo un vescovo già nominato. Entro fine settembre Spina dovrebbe già essere vescovo a tutti gli effetti. Diventa cruciale perciò la Festa del Mare, la celebrazione religiosa della prima domenica di settembre, sempre affollatissima dagli anconetani, che potrebbe essere l’ultimo appuntamento pubblico per salutare la città da parte del cardinale Menichelli.

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