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Ex Mutilatini, dopo i vandali
arrivano i volontari a ripulire

ANCONA – Il comitato Portonovo per Tutti è tornato all'ex colonia per combattere l'abbandono dell'edificio. “Il degrado è massimo, il Comune ci ha confermato la bonifica e la riqualificazione” commentano

L’obiettivo della rinascita ad uso pubblico, come ostello e aula del mare, dell’ex Mutilatini sembra a portata di mano, dopo che Comune e Univpm hanno stretto l’accordo per accedere ai finanziamenti europei (leggi l’articolo). Ma la battaglia del comitato Portonovo per Tutti, promotore del recupero dell’ex colonia estiva, non si ferma qui. Ieri pomeriggio, gli attivisti, armati di scope, ramazze e sacchi dell’immondizia, sono tornati nell’edificio nel cuore della baia per ridare un decoro all’immobile dopo anni di incuria e danni provocati dagli atti vandalici di cui sono accusati un gruppo di 19 ragazzi (leggi l’articolo). “Dopo la passeggiata organizzata dal CAI e la visita guidata alla Chiesetta a cura di Italia Nostra tutti a pulire l’area esterna degli ex Mutilatini. Purtroppo il degrado è massimo con numerose suppellettili e mobilio gettati dalle finestre della struttura e in bella vista nell’area verde adiacente” spiegano in una nota i volontari del comitato. “L’amministrazione comunale, che ringraziamo con calore per il supporto nell’organizzazione della giornata, ci conferma che a brevissimo partirà l’operazione di bonifica dell’intera struttura assolutamente necessaria ad evitare ulteriori atti di vandalismo – continua il comitato -. Il Comune ci ha ribadito altresì che si continuerà insieme il percorso che porterà la struttura a funzionare come ostello e come luogo di incrocio di esperienze sociali ambientali e culturali nella baia durante l’intero anno e non solo nella stagione estiva. Intanto numerosissimi cittadini hanno fatto la loro parte e hanno dato una preziosa mano pur in un caldo pomeriggio di luglio, dimostrando grande attaccamento a Portonovo e ai suoi gioielli”.

(foto Silvia Breschi)

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