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“Talking Strings” di Moroni e Tessarollo
apre i concerti alla Mole
di Ancona Jazz Summer Festival

MUSICA - Conclusa la collaborazione con Primo Piano Festival con l'evento dell'Orchestra di Piazza Vittorio, la 14esima edizione della rassegna entra nel vivo

 

Dado Moroni, Luigi Tessarello e Ares Tavolazzi

 

Entra nel vivo la quattordicesima edizione dell’Ancona Jazz Summer Festival. Dopo il successo dell’apertura con l’artista Noa e due appuntamenti nella piazzetta del Piano, questa sera è in programma l’ultimo concerto in piazza Ugo Bassi, condiviso con il festival Primo Piano, quello dell’Orchestra di Piazza Vittorio.
Da domani, lunedì 17 luglio, spazio al programma pensato anche quest’anno dall’associazione Spaziomusica, diretta da Giancarlo Di Napoli, Andrea Piermattei e Massimo Tarabelli. Nomi leggendari e giovani talenti, la grande tradizione inglese e mitteleuropea, il jazz che incontra il cinema, i ritmi latini, questo e molto altro per un Ajsf che guarda avanti con sempre maggiore convinzione.
Domani si aprono i concerti alla Mole Vanvitelliana con il pianoforte di Dado Moroni e la chitarra di Luigi Tessarollo, due tra gli esponenti di punta del jazz contemporaneo affiancati, come special guest, dal contrabbasso di Ares Tavolazzi (esclusiva nazionale). Insieme interpreteranno le composizioni più belle e indimenticabili di George Gershwin, Duke Ellington, Richard Rodgers, Jerome Kern, Irving Berlin, tra gli altri. Moroni e  Tessarollo presentano in duo “Talking Strings”, lavoro discografico da poco pubblicato e prodotto dall’Abeat Records, presentato in anteprima a Umbria Jazz Winter e al Blue Note di Milano. In un viaggio virtuale nel magico repertorio dell’American Songbook, i due musicisti interpretano le composizioni più belle e indimenticabili di personaggi come George Gershwin, Duke Ellington, Richard Rodgers, Jerome Kern, Irving Berlin, filtrate attraverso le personali esperienze per un mix fresco, attuale e soprattutto imprevedibile come nella migliore tradizione dell’improvvisazione jazzistica. Moroni, pianista d’ineguagliabile sensibilità e competenza, grande ammiratore e conoscitore della chitarra jazz e Tessarollo, profondo estimatore del grande Jim Hall, offrono, in un contesto attuale e personale, la loro concezione e interpretazione del rapporto tra i due strumenti, basato sulla qualità e l’intensità del messaggio musicale. Nella seconda parte del concerto un ospite d’eccezione salirà sul palco insieme ai due fuoriclasse, uno dei più grandi bassisti e contrabbassisti italiani, Ares Tavolazzi, pezzo di storia della musica colta e popolare, dalle collaborazioni pluridecennali con Guccini, a bassista degli AREA fino alle grandi collaborazioni jazz.
Il 18 luglio saranno invece due padri del jazz europeo, Enrico Rava e il leggendario trombettista di Varsavia, Tomasz Stanko, a calcare il palco della Mole. Le loro trombe si incontrano per la prima volta in un quintetto d’eccezione per una serata di jazz moderno, lirico ed emozionante. Ultimo appuntamento alla Corte della Mole il 22 luglio con Sergio Caputo, chitarra e voce del progetto Pop, Jazz & Love, accompagnato da sei musicisti in un repertorio coinvolgente in cui i temi dell’amore e delle nevrosi metropolitane ci parlano di noi attraverso la musica. Caputo ha scritto gli arrangiamenti appositamente per questo sestetto che è parte della Colours Jazz Orchestra.
Il jazz nelle colonne sonore, in collaborazione con Arci Ancona, torna al Canalone della Mole il 20 luglio con Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany’s) di Blake Edwards, edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna, film che è valso l’Oscar a Henry Mancini per il brano Moon River. La proiezione sarà preceduta dal concerto del contrabbassista Giuseppe Bassi, accompagnato da cinque grandi musicisti di jazz, la formazione Echoes of Hero, che ripercorrerà la musica di Henry Mancini ed eseguirà una suite basata sui temi del film La Pantera Rosa (The Pink Panther).
Anche quest’anno, tra le location di Ajsf, c’è la terrazza Moroder, partner del festival, che ospiterà tre sfiziosi appuntamenti del festival. A inaugurare lo spazio, il 19 luglio, c’è Harold Lopez-Nussa, pianista dell’Avana, accompagnato da basso, batteria e percussioni, per una godibile serata di fresco jazz dal sabor cubano. Secondo appuntamento in terrazza il 21 luglio con il Latin Corner-Brasile che vedrà l’eMPathia Jazz duo, composto da Paul Ricci alla chitarra e Mafalda Minnozzi alla voce, attivi da molti anni nei maggiori club, e il pianista americano Art Hirahara nella sua unica data italiana (esclusiva nazionale). Il pubblico potrà godere di un repertorio che affonda le radici in un intramontabile passato italiano, brasiliano e francese riletto con spirito cool. Chiude le serate in terrazza, e anche il festival, il trombettista Jack Walrath, il 23 luglio, che si esibirà con il sestetto The spirit of Charles Mingus- con ottimi musicisti locali, formazione messa in piedi per l’occasione da Massimo Morganti- omaggiando le immortali composizioni di Mingus (esclusiva nazionale),

Il programma completo è su www.anconajazz.com

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