facebook rss

Disabilità, Eugenio Finandi
racconta la sua esperienza

CASTELFIDARDO - Sabato 4 novembre all`Auditorium San Francesco, il cantautore sarà ospite dell'associazione 'Abitiamo il bene comune' per parlare del tema 'Dopo di noi'

Eugenio Finardi

Caro Presidente del Consiglio e cari Ministri, Come butta? Siamo due sorelle, Elena e Maria Chiara. Siamo disabili. Più precisamente, da sole, non riusciamo a fare quelle cose che la gente di solito fa se vuole restare viva. Quindi mangiamo, ci laviamo, puliamo casa e abbiamo una vita sociale innanzitutto grazie a delle assistenti personali. Le nostre assistenti agiscono al posto delle nostre gambe e braccia […]. Le paghiamo grazie a due cose: i fondi ridicoli che lo Stato ci dà e gli enormi sforzi economici della nostra famiglia. Ma questi soldi finiranno presto, e allora dovremo limitare seriamente la nostra vita, e indipendenza, e felicità. La nostra libertà ha una data di scadenza. […]”. Queste parole, che aprono la lunga lettera con la quale due sorelle senigalliesi si sono rivolte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, introducono al meglio l`incontro che l`associazione ‘Abitiamo il bene comune’ ha ritenuto necessario sul tema del Dopo di noinuove prospettive per il  futuro delle persone con disabilità. “Sabato 4 novembre a Castelfidardo, presso l`Auditorium San Francesco, procederemo sin dal pomeriggio (ore 16.30) con l`approfondimento di questa tematica.- fa sapere una nota dell’associazione- Dopo una prima parte formativa/informativa sulla legislazione nazionale e regionale attualmente in vigore e un rapido esame degli istituti giuridici che le leggi consentono, ci confronteremo con alcune esperienze pilota di vita indipendente realizzate nelle Marche.  La sera, poi, alle 21.30 grande sorpresa e grande attesa per una esibizione canora di Eugenio Finardi che, tra musica e parole, si soffermerà anche sulla sua esperienza di padre di una ragazza con Sindrome di Down”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X