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Indossa marchingegno hi-tech
per copiare ai quiz per la patente:
scoperto e denunciato 21enne

ANCONA - Lo stratagemma messo in atto da un cittadino indiano residente a Fabriano durante la sessione d'esame e grazie ad un complice. Smascherato dagli agenti della polizia stradale. È solo l'ultimo di numerosi casi bloccati dalle forze dell'ordine

I dispositivi messi in atto per copiare, sequestrati dalla polizia

 

Apparecchio hi-tech fai da te per copiare ai test per la patente di guida, scoperto e denunciato un cittadino indiano di 21 anni residente a Fabriano. Il giovane è stato colto in flagrante dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria del compartimento polizia stradale Marche, diretti e coordinati da Alessio Cesareo, durante lo svolgimento dei quiz alla motorizzazione civile di Ancona. Durante la sessione d’esame per il conseguimento della patente di guida di categoria b, addosso all’indiano è stato trovato dagli uomini della polizia un telefono cellulare, abilmente occultato sotto il maglione indossato che, fungendo da videocamera, inquadrava i quiz proposti nel monitor dell’aula.
Le immagini riprese dalla videocamera, attraverso un piccolo foro prodotto ad arte sul maglione del candidato, che combaciava con l’obiettivo, venivano viste da un complice, con il quale era stato stabilito il contatto visivo prima di fare ingresso alla motorizzazione. Il complice, una volta letta la domanda, suggeriva al candidato le risposte dei test proposti. Il suggerimento veniva veicolato attraverso un piccolissimo auricolare, munito di sistema di ricezione con tecnologia bluetooth, precedentemente inserito nel canale uditivo dell’aspirante guidatore. È stato necessario l’intervento di personale specializzato dell’ospedale regionale di Torrette per estrarre l’auricolare tanto erano piccole le sue dimensioni. Sempre abilmente occultato addosso all’uomo veniva rinvenuto anche l’apparato bluetooth grazie al quale le risposte che giungevano su un altro telefono che il ragazzo teneva nella tasca dei pantaloni, venivano riprodotte sull’auricolare.

Il caso del giovane indiano è l’ultimo dei 132 cittadini stranieri denunciati dalla stradale delle marche, grazie alla collaborazione con i funzionari della motorizzazione civile di Ancona, per l’utilizzo dei più disparati stratagemmi
per ottenere illecitamente patenti di guida. Un’attività che ha impedito la guida di veicoli da parte di soggetti non autorizzati a condurli, contribuendo alla sicurezza degli utenti della strada.

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