di Sara Bonfili
L’impalcatura accanto alla biblioteca comunale segnala i lavori in corso per la costituzione del tanto desiderato Museo Guelfo. Finalmente realtà grazie alla convezione tra il Comune di Fabriano e la Fondazione Museo Guelfo. I lavori sono iniziati ufficialmente l’8 novembre. Il museo dedicato al fratello è un’occasione, per la sostenitrice e Presidente della Fondazione Museo Guelfo, Marisa Bianchini, di lanciare una vera e propria rete regionale di arte contemporanea che coinvolga anche Fabriano. “Una rete che potrebbe rappresentare senza dubbio un valore aggiunto per tutto il nostro territorio per ora l’auspicio è quello di collegare le strutture della Regione, ma in futuro si potrebbe pensare anche ad un network che comprenda anche altre realtà di spicco di livello nazionale”. Potrebbe partire da Fabriano questo network, dove si trovano la prestigiosa collezione Ruggeri –Mannucci, allestita nei locali della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, la collezione “La Casa di Ester” nella Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli” con opere di Balla, De Chirico, Dorazio, Burri, Fontana, Arnaldo Pomodoro, per proseguire a Sassoferrato, con la Galleria Civica di Arte Contemporanea che ospita il MAM’S e “La Devota Bellezza” dedicata a Giovan Battista Salvi, fino ad arrivare alla Galleria di Arte Contemporanea “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno e alle collezioni del ‘900 italiano di Palazzo Ricci a Macerata.
Il museo Guelfo ospiterà a rotazione opere della Collezione Internazionale di grandi artisti contemporanei come Chagall, Mirò, De Chirico. Avrà un Centro Studi e un Biblio Museum, che metta in collegamento i Musei di Arte Moderna e Contemporanea anche del territorio nazionale. Il progetto di allestimento del Museo Guelfo e Internazionale di Arte Contemporanea è affidato all’architetto Lorenzo Rossi.
Autofinanziato il Museo Guelfo,un centro internazionale di arte contemporanea
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