La carriera del falso chirugo estetico
finisce al carcere di Montacuto

IL CASO - Pena definitiva per oltre 9 anni di carcere per Massimo Vitali che aveva eseguito interventi estetici anche nel Piceno. L'ordine di esecuzione è stato firmato dal pubblico ministero Cinzia Piccioni

Eseguiva interventi di chirurgia estetica su ignare pazienti senza averne i titoli, ma per Massimo Vitali, originario di Santa Maria Nuova ma molto attivo anche nel Piceno, è scattata l’0ra della pena definitiva nel penitenziario anconetano di Montacuto. Ad accompagnarcelo sono stati i Carabinieri della stazione di Agugliano  che nel tardo pomeriggio di ieri, hanno eseguito l’ordine di esecuzione della pena detentiva emesso sempre ieri dal sostituto procuratore di Ascoli Cinzia Piccioni. L’uomo, residente a Chiaravalle ma di fatto domiciliato a Polverigi, deve rispondere dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, tentata truffa e sostituzione di persona. Vitali è stato prelevato ieri dalla propria abitazione di Polverigi, dove era agli arresti domiciliari, e condotto presso la Compagnia di Osimo, diretta dal maggiore Raffaele Conforti, dove veniva sottoposto al fotosegnalamento, rilievi dattiloscopici ed ulteriori adempimenti amministrativi. Dovrà espiare la pena di 9 anni, 10 mesi e 3 giorni oltre al recupero della pena pecuniaria della multa di 3.750 euro per i diversi reati commessi e sentenziati in via definitiva il 10 aprile 2016 dal Tribunale di Ascoli e dalla Corte d’Appello di Ancona, per più fatti commessi in passato. Secondo l’accusa, Vitali tra il 2010 al 2013 aveva esercitato, nel territorio piceno, la professione sanitaria di medico-chirurgo estetico, causando gravi danni ad ignari pazienti.

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