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La Provincia vende 3 palazzi,
per 7,1 milioni di euro

ANCONA - Si tratta degli immobili in Via Matteotti/Via Marsala ad Ancona sede della Prefettura e della Procura, e della caserma del carabinieri di Senigallia. Ad Osimo, operai al lavoro stamattina per sistemare la protezione anti calcinacci all'ex Corridoni di via Pompeiana, bene in alienazione sempre nel patrimonio dell'ente

La prefettura di Ancona (foto d’archivio)

“Si è conclusa la procedura di vendita di tre immobili di proprietà della Provincia di Ancona, che dall’alienazione incassa la cifra di settemilioni e centomila euro. Si tratta di palazzo in Piazza del Plebiscito ad Ancona sede della Prefettura, palazzo in Via Matteotti/Via Marsala ad Ancona sede della Prefettura e della Procura e palazzo in Via Marchetti a Senigallia sede della locale Caserma del Carabinieri, La stipula è avvenuta nella mattinata del 20 dicembre 2017 a Roma”. Lo fa sapere la stessa Provincia di Ancona in una nota stampa. “Gli immobili sono stati venduti, dopo una complessa procedura ad evidenza pubblica ed esperimenti di asta andati deserti, ad Invimit sgr spa (fondo “i3 Patrimonio Italia), società di gestione risparmio a totale partecipazione pubblica, il cui unico socio è il Ministero dell’Economia e delle Finanze.- prosegue il comunicato stampa – Si tratta di un risultato molto importante per la Provincia, visto anche il particolare momento storico. Detta cifra di 7,1 milioni di Euro potrà essere destinata al finanziamento di interventi fondamentali per l’azione amministrativa dell’Ente quali la viabilità provinciale e gli istituti scolastici di propria competenza (funzioni fondamentali)”.

L’ex Itc Corridoni di Osimo, di proprietà della Provincia di Ancona

Questa mattina intanto degli operai hanno sistemato l’impalcatura che protegge dalla caduta di calcinacci via Cappuccini, la strada che costeggia un muro perimetrale dell’ex Itc Corridoni di Osimo, uno dei palazzi della Provincia di Ancona ancora nel piano delle alienazioni. L’ultimo bando per la vendita, a trattativa privata dopo 2 aste deserte, è scaduto proprio lo scorso 31 dicembre. Dal prezzo iniziale di 800 mila euro stimato nel 2011, nel tempo il costo dell’immobile è diventato più appetibile scendendo, prima a 600.000 euro e poi a 580.000. L’ex scuola costruita nel 1915, non ospita più classi e studenti dal 1998, quando il corso di Ragioneria è stato trasferito nella nuova sede di via Molino Mensa. Poi è diventato sede dell’archivio comunale e dell’università di managment dello spettacolo, prima che venisse chiuso dall’Università di Macerata. L’edificio, che ha bisogno di un restyling profondo, si articola su tre livelli, da seminterrato, al piano terra, primo e al secondo piano per 1.400 mq, ed è completato da una corte scoperta di quasi 700 mq. Chi diventerà proprietario potrà aumentare la cubatura di un 10%. La cauzione necessaria per partecipate alla questa nuova trattativa privata ammonta a 80.000 euro.

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