Fabriano è coperta da una spessa coltre di neve, 20 cm sono già caduti, in città. Molta di più nelle frazioni più alte. Molta neve è stata spostata dal vento e si è accumulata in vicoli e angoli della città più chiusi. I fiocchi sono caduti ininterrottamente tutta la notte, spinti dal Burian, il vento siberiano che tutti stavano aspettando ormai da due giorni. Nelle frazioni come Poggio San Romualdo, Cantia, Vallemontagnana, la situazione è naturalmente più critica. I mezzi comunali sono in transito da stanotte anche nelle frazioni ma la neve abbondante ricopre le strade già spazzate. Dove il servizio è rimasto un po’ indietro si sono già fatte sentire le lamentele via social networks dei cittadini, che comunque, devono armarsi di pala e pazienza per liberare le strade private. Lamentano, alcuni, l’assenza di mezzi comunali negli stretti vicoli del centro. Centro storico silenzioso, che ha acquisito una nuova magia con la neve, ma che è diventato inaccessibile alle automobili. Oggi scuole chiuse, di ogni ordine e grado, per ordinanza dei sindaci di non solo di Fabriano, ma anche di Cerreto D’Esi, Serra San Quirico, Genga e Sassoferrato. La neve continua a cadere abbondantemente e non accenna a fermarsi. Attorno alle 11, il sindaco Gabriele Santarelli ha comunicato di aver firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole del territorio comunale anche per le giornate di domani e dopodomani 27 e 28 febbraio. E’ stato attivato il Centro Operativo Comunale aperto 24 ore su 24 con il numero per le segnalazioni di emergenza, 0732 709112.
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