Miele a fuoco, disastro
per l’apicoltore Poeta

FABRIANO - Un incendio per un corto circuito a inizio febbraio nel locale di affinamento in barrique del miele e nel laboratorio di Giorgio Poeta, dove erano conservati diversi quintali di prodotto. Una campagna mediatica è nata per aiutarlo a vendere l'idromiele rimasto

il barriccaio di Poeta interessato dall’incendio

L’apicoltore di Fabriano Giorgio Poeta, famoso per aver commercializzato il miele in barrique, e per aver consolidato il suo marchio con un’ottima promozione della propria immagine su scala internazionale, è stato danneggiato da un incendio, che ha colpito la sua barricaia lo scorso febbraio. Una serranda ha fatto partire un corto circuito che ha interessato tutto il laboratorio. Il miele dell’anno scorso, conservato per essere venduto, è andato in fumo. Dall’incendio si sono salvate proprio 3 mila bottiglie di idromiele, un prodotto fermentato di acqua e miele. Si è aperta grazie al tam tam mediatico una campagna, promossa anche dal Gambero Rosso, per acquistarle e aiutare l’apicoltore in difficoltà. “Si tratta di diversi quintali di miele della primavera e estate scorse – spiega Giorgio Poeta – E’ rimasto l’idromiele che per motivi sanitari e di produzione viene prodotto in un altro laboratorio. Sono 3000 bottiglie”. E’ partita quindi una campagna per aiutarlo a vendere le  bottiglie rimaste.  “La campagna non è stata lanciata da me, ma dall’imprenditore Beppe Palmieri dell’Osteria Francescana, collaboratore dello chef stellato Massimo Bottura – premiata addirittura quest’anno con un riconoscimento per il miglior ristorante del mondo – che ha comprato diverse centinaia di bottiglie”.  “Mi sono stupito per la vicinanza di colleghi e amici, sono arrivate diverse persone che continuano ad acquistare idromiele, mi ha fatto piacere aver visto solidarietà da nord a sud, dall’Hotel Royal dello chef Paolo Griffa di Courmayeur, all’azienda agricola Dama in Campania, di Marianna D’Auria”.  La campagna ha portato alla vendita di circa 600 bottiglie di idromiele, ci annunica Poeta, proprio grazie a questa pubblicità sorta autonomamente da chef, giornalisti, colleghi imprenditori. Chiediamo come sarà la prossima stagione per lui: “Ci sarà da rifare tutto il laboratorio, e non è facile, per tanti motivi. Cerchiamo di non mollare, nonostante le difficoltà del periodo, speriamo in una buona stagione”.

I prodotti di punta di Giorgio Poeta sono “il carato” miele d’acacia affinato in barrique, “la stella” con anice, e tanti altri mieli invecchiati e il citato idromiele. Per chi volesse acquistare l’idromiele rimasto e aiutare così l’apicoltore fabrianese c’è una mail: vendite@giorgiopoeta.com e il suo sito www.giorgiopoeta.com.

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