
La merce trovata a casa dei tunisini, in via Torresi
In casa tenevano un vero e proprio tesoretto scaturito da furti commessi nelle scorse settimane, tra Ancona e Chiaravalle. Tra una stanza e l’altra, avevano stipato merce per un valore attorno ai 25 mila euro: vestiti d’abbigliamento griffati, una X Box, tre televisori, altrettanti cellulari, un forno a microonde e persino uno zainetto appartenente a una bimba di 6 anni, rubato lo scorso 8 marzo da un’abitazione di via Persiani e utilizzato come contenitore per il malloppo. Tutti gli oggetti sono stati ritrovati nella notte tra sabato e domenica, al termine di una complessa indagine che ha portato gli agenti delle Volanti in un appartamento di via Torresi dove quattro tunisini, tutti con precedenti penali alle spalle, avevano ammucchino i bottini scaturiti da plurimi furti. Di tutto il gruppetto solo un è finito in manette. Si tratta di un 46enne già espulso dal territorio italiano. L’uomo, vista la particolare posizione legata all’espulsione, è stato relegato a Montacuto in attesa della convalida del fermo davanti al gip. Gli altri tre connazionali, di 31, 37 e 59 anni, sono stati denunciati a piede libero. Sono in regola con le norme del permesso di soggiorno. L’input per l’operazione è venuto da una segnalazione da parte di un uomo che il 6 marzo aveva subito il furto di un tablet prelevato dai ladri all’interno di un furgone parcheggiato a Chiaravalle. Sul dispositivo era stata installata un’app di geolocalizzazione. A quattro giorni dal furto, il tablet (un Ipad del valore di 1200 euro), che si era spento dopo il raid, si è di colpo riacceso, permettendo al proprietario di avvertire la polizia sulla zona dove poteva essere il dispositivo rubato. Dopo una serie di accertamenti, le Volanti hanno eseguito il blitz nell’appartamento di via Torresi. Non hanno trovato solo l’Ipad, ma merce di ogni tipo, stipata in due stanze e vari armadi dell’abitazione. In casa, gli agenti hanno rinvenuto capi d’abbigliamento (quasi tutti marca Philo) per un valore complessivo di circa 20 mila euro che, secondo i primi riscontri, erano stati rubati da un furgone parcheggiato nel centro del capoluogo dorico. C’erano poi gli oggetti rubati dall’appartamento di via Persiani, tra cui un paio di smartphone, due televisori, un giubbetto, un tablet e uno zainetto rosa di proprietà di una bimba di 6 anni. “Ci teneva particolarmente – ha detto il questore Oreste Capocasa – e vorrei io stesso riconsegnarle lo zaino fuori da scuola”. Un’altra tv trovata in casa è risultata essere rubata da un’abitazione di via Flaminia. Altri oggetti, come un forno a microonde e una X Box, sono ancora in cerca di un proprietario. La polizia si è subito rimessa al lavoro per cercare di risalire agli autori dei furti.
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