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Questi fantasmi! di De Filippo in scena alle Muse

ANCONA - Ad una anno dalla prematura scomparsa di Luca De Filippo, la moglie Carolina Rosi, ora direttrice della Compagnia Elledieffe, riporta sul palcoscenico la commedia di Eduardo a settant'anni dal suo debutto

Un’immagine di scena di Questi Fantasmi! (foto Filippo Manzini)

 

Carolina Rosi (foto Filippo Manzini)

Una storia a tratti farsesca, che racconta la necessità di essere ciechi, di credere senza riserve a una realtà inverosimile, per tutelare se stessi e un ideale di famiglia minato al suo interno. È quella raccontata da Questi fantasmi! , al Teatro delle Muse da domani 22 marzo a domenica 25. A quasi un anno dalla prematura scomparsa di Luca de Filippo, la sua compagnia Elledieffe, diretta oggi dalla moglie Carolina Rosi, porta in scena a 70 anni dalla sua prima assoluta, la commedia di Eduardo de Filippo con la regia di Marco Tullio Giordana. Eduardo si ispirò probabilmente per la sua realizzazione a un episodio di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta. Racconta infatti quest’ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all’altro. Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all’apparenza eccezionale, in rapporto all’affitto ridottissimo da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un’impertinente “monaciello”.

Gli attori in scena: Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Massimo Di Matteo, Paola Fulciniti, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Giovanni Allocca, Gianni Cannavacciuolo, Carmen Annibale. La produzione è Elledieffe.

Questi fantasmi!, è stata una delle prime commedie di Eduardo ad essere rappresentata all’estero (nel 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt), ha raccolto unanimi consensi in tutte le sue diverse edizioni: un successo assoluto ascrivibile allo straordinario meccanismo di un testo che, nel perfetto equilibrio tra comico e tragico, propone  uno dei temi centrali della drammaturgia eduardiana: quello della vita messa fra parentesi, sostituita da un’immagine, da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze.

Per il ciclo di incontri “l’aperitivo con gli artisti” la Compagnia incontra il pubblico alle ore 18.30 di sabato 24 marzo, modera l’incontro il giornalista Francesco Rapaccioni.

La stagione di prosa di Marche Teatro si chiude dal 5 all’8 aprile al Teatro delle Muse con una commedia di Carlo Goldoni, La vedova scaltra, tra i protagonisti Francesca Inaudi e Gianluca Guidi che ne cura anche adattamento e regia. La vedova scaltra rappresenta non soltanto uno dei momenti altissimi e divertenti della commedia goldoniana, ma soprattutto il simbolo del cambiamento dell’autore, che dal teatro delle maschere tipico della Commedia dell’Arte passa a quello dei personaggi presi dal reale.
www.marcheteatro.it

Gianfelice Imparato (foto Filippo Manzini)

Carolina Rosi e Gianfelice Imparato

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