
La consegna delle lettere di licenziamento ai dipendenti Tecnowind
Sono stati richiamati in venticinque per lavorare alle commesse sospese, precedenti al fallimento, dell’azienda produttrice di cappe aspiranti e piani cottura Tecnowind, fallita lo scorso febbraio. Gli ordini sono precedenti e ancora da gestire: settimane fa erano stati richiamati 12 impiegati esclusivamente per la gestione ordinaria nell’attesa che si espletasse il primo bando di affitto. Ora gli operai stanno lavorando alle linee produttive. Nessuna offerta invece è stata potuta sfogliare il 19 marzo dal curatore fallimentare Simona Romagnoli, poiché non erano poi arrivate buste il venerdì precedente. Curatrice che ha deciso di emanare un nuovo bando d’accordo con il giudice fallimentare, stavolta non per l’affitto ma per la vendita della sede di Marischio.
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