I Baustelle infiammano il Mamamia
«Bello ricominciare da qui»

SENIGALLIA - Tutto esaurito ieri sera per accogliere la prima tappa del nuovo tour della band di Montepulciano che per un'ora e mezzo ha intrattenuto il pubblico tra i successi dell'ultimo album e vecchie perle, come "Charlie fa surf" e "La guerra è finita"

I Baustelle al Mamamia

 

Un’ora e mezza di delicatezza, poesia, suoni indie e sfumature elettroniche.  È stato un viaggio nell’ultimo album, ma con incursioni nei più grandi successi passati, il concerto dei Baustelle che ieri ha aperto il tour “L’amore e la violenza vol. 2” al Mamamia di Senigallia. Un palco che la band condotta da Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini aveva già calcato nel 2008. Altri tempi, stessa emozione. “È bello ricominciare da qui” ha detto il frontman a metà concerto rivolgendosi alle centinaia di persone accorse da ogni parte della regione per assistere al concerto tanto atteso. Quella di ieri, infatti, è stata la prima tappa del nuova avventura del gruppo che per tutto il mese viaggerà in giro per l’Italia proprio per promuovere il disco, uscito a un anno di distanza dall’ultimo, che dà il nome al tour. Sul palco, spazio ai motivi dell’ultima fatica, a partire dall’intro, “Violenza”, un pezzo con un sound tutto elettronico e quasi interamente strumentale. Fin da subito, pubblico in visibilio ad accompagnare ogni singola nota della band. A canzoni più recenti come “Veronica”, il gruppo ha alternato vecchi pezzi, ma intramontabili, come “I provinciali”, “La Guerra è finita”, “Chiarlie fa surf” e “Il liberismo ha i giorni contati”. Neanche a dirlo, le voci dei presenti hanno tuonato all’interno della sala concerti del locale di via Fiorini, completamente sold out come per le grandi occasioni.

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