Maxi multa per l’auto in sosta
senza assicurazione, ma la proprietaria
è morta da due anni e mezzo

OSIMO – La 84enne osimana, era deceduta nel 2015 e la Prefettura ha annullato la contravvenzione da 849 euro per la vettura multata dai carabinieri in via Parini a dicembre 2017. Non avendo presentato dichiarazione di successione per il bene, gli eredi sono stati esonerati dal pagamento della contravvenzione ma per riavere il veicolo sequestrato dovranno versare altro denaro

Foto d’archivio

L’auto in sosta viene multata e sequestrata perché l’assicurazione è scaduta, ma la proprietaria è morta da due anni e mezzo e la Prefettura cancella la contravvenzione. A dicembre 2017 la vettura era stata sanzionata in via Parini, a San Biagio di Osimo. Il controllo sul veicolo era stato svolto dai carabinieri del Radiomobile di Osimo che l’avevano anche posto sotto sequestro come prevede la legge, per affidarlo in custodia a una ditta specializzata di Ancona. Ma dopo le verifiche incrociate nelle diverse banche dati era emerso che la proprietaria dell’auto, una 84enne osimana, era deceduta a luglio del 2015, ben 29 mesi prima, e, per legge, la morte dell’obbligato estingue ogni procedura in corso a suo carico.

E’ così decaduta la multa da 849 euro che i militari avevano staccato dal blocchetto. Sono stati esonerati dal pagarla anche gli eredi della donna, che al tempo non avevano ancora presentato la dichiarazione di successione sul bene. A loro però deve essere restituito il veicolo sequestrato. Ecco perché, un mese fa, la Prefettura di Ancona ha disposto oltre all’annullamento e all’archiviazione del verbale di contravvenzione, anche il decreto di dissequestro del mezzo da riconsegnare ai familiari della defunta previo pagamento delle spese di recupero e custodia del veicolo, oltre all’esibizione della copertura assicurativa per l’auto da rimettere in circolazione. Il provvedimento resterà esposto per 20 giorni all’albo pretorio del Comune di Osimo, ultimo Comune di residenza dell’anziana nella speranza di poter rintracciare i figli o i parenti fino al sesto grado (nipoti e cugini), e in quello del Comune di Ancona, dove invece è custodito il veicolo. Se entro tre mesi l’auto non verrà reclamata, entrerà nell’elenco dei beni mobili dello Stato da alienare.

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