
Leonardo David
Sarebbe dovuto rientrare a Cupramontana martedì 3 aprile, ma in paese sono solo tornati i suoi compagni di viaggio. Leonardo David aveva avuto un incidente, solo apparentemente sciocco. Era inciampato sui binari del tram e cadendo, battendo il torace, si era procurato una frattura della costola che gli aveva perforato il fegato. Lo avevano operato d’urgenza. E sebbene inizialmente le sue condizioni sembravano migliorate, lunedì scorso il tracollo. E’ stato sottoposto ad altri due interventi chirurgici, ma è andato sempre più peggiorando fino al tragico epilogo, oggi nel primissimo pomeriggio quando ha smesso di lottare. I genitori, Roberto e Rita – rispettivamente dipendente dell’ufficio anagrafe del Comune di Cupramontana e docente alla scuola di infermieristica di Ancona – che avevano raggiunto il loro unico figlio a Budapest per assisterlo, oggi lo piangono, assieme alla fidanzata Eva e agli amici, ai compagni del Maiolati Calcio e a tutto il paese. Una morte assurda, inspiegabile, inaccettabile su cui restano ancora molti interrogativi, che potrebbero essere sciolti con l’autopsia. Non è stata ancora fissata la data del rientro della salma in Italia. Il sindaco Luigi Cerioni, nel portare alla famiglia l’abbraccio di tutta la comunità cuprense, ha annunciato che durante i funerali di Leonardo sarà proclamato il lutto cittadino. Cordoglio anche in tutta la Vallesina dove il ragazzo era molto conosciuto.
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