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Le Fiamme Gialle ricordano i loro eroi:
inaugurata la mostra
su Grassi e Maganuco (Video)

ANCONA – Aperta alla Mole la mostra sull'impresa della Grande Guerra: cento anni fa i due finanzieri difesero i Mas ormeggiati al Mandracchio dall'incursione di 62 marinai austriaci

Il comandante regionale della guardia di finanza Gianfranco Carozza

 

E’ stata presentata questa mattina, a cura del Comando Regionale Marche della Guardia di Finanza di Ancona in partenariato con il Comune dorico, presso l’Auditorium della Mole Vanvitelliana, la mostra su «il fatto» di Ancona: l’incursione di 62 marinai imperiali austriaci che nell’aprile 1918, sbarcati alla Marzocchetta di Senigallia, giunsero fino al Lazzaretto per impadronirsi dei temibili M.A.S., vendicando così la precedente beffa di Buccari ad opera del Comandante Rizzo e del poeta D’Annunzio. L’impresa fallì grazie all’intuito di due guardie di finanza, Carlo Grassi e Giuseppe Maganuco, il cui compito era quello di vigilare sullo zuccherificio che aveva sede proprio nella Mole Vanvitelliana. L’evento è stato introdotto dal maestro Mauro Pierfederici seguito dagli interventi del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, del comandante regionale Marche della Guardia di Finanza, il generale di brigata Gianfranco Carozza, del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, Marco Ugo Filisetti, del direttore della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, Stefano Papetti e del professore Marco Severini dell’Università di Macerata.

Il taglio del nastro

La cerimonia di presentazione è stata seguita dall’inaugurazione della mostra fotografica con il taglio del nastro a cura della madrina, la signora Antonella Ferrari, nipote del finanziere Carlo Grassi, che ha partecipato insieme al fratello Giancarlo e agli altri due nipoti dell’eroe. Le autorità regionali, gli ospiti e i numerosi studenti degli Istituti scolastici della Regione hanno visitato la mostra fotografica allestita nella Sala del Magazzino Tabacchi della stessa Mole, articolata per sezioni che, partendo dal contesto storico, tratta del luogo ove si svolsero i fatti, dei protagonisti, dell’incursione, dell’epilogo con la cattura degli austro ungarici, concludendosi con la cronaca giornalistica dell’epoca, ripresa dal Corriere Adriatico, oltre alle celebrazioni degli anni successivi e le interpretazioni che vari artisti nel tempo hanno dato de «il fatto». Esposti anche i lavori creati dagli studenti dei Licei Artistici delle Marche che hanno partecipato al concorso “Due Guardie Di Finanzia due uomini semplici, due eroi sconosciuti”, volto alla realizzazione d un bozzetto per la stampa di un francobollo commemorativo che celebrasse il centenario dell’episodio in parola. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 6 maggio, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19.

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