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Per i 10 anni di Rugby
una settimana di festeggiamenti

RICORRENZA - "Dieci anni in mischia", la settimana di celebrazione della società sportiva fabrianese. L'assessore allo Sport Scaloni: "Quasi completo l'iter in Prefettura per l'intitolazione del campo di rugby fabrianese a Cristian Alterio, un segno dell'importanza che vogliamo dare a questa società."

Da sinistra: Santini, Scaloni, Antoine, Santarelli

Il Presidente del Fabriano Rugby con il sindaco di Fabriano

Pascal Antoine, presidente del Fabriano Rugby, Leandro Santini della Consulta dello sport, L’assessore allo sport Francesco Scaloni e il Sindaco Gabriele Santarelli hanno aperto, ieri,  le danze per la mostra fotografica che celebra i dieci anni della coriacea società Fabriano Rugby. In 10 anni il rugby fabrianese è partito da zero, con un’attività amatoriale, sostenuta da amici e volontari, ed è arrivato in  C2 con dieci allenatori, venticinque sostenitori e finalmente un proprio campo di gioco. I festeggiamenti durano una settimana, partendo dalla mostra 10 anni nella mischia, fino all’attività di avvicinamento dei ragazzi alla pratica del rugby venerdì prossimo, al “torneo rugby seven” sabato 19 maggio con le società di Jesi, Pesaro, Fano, Macerata e altre umbre per un centinaio di giocatori in totale, una partita con le vecchie glorie del Rugby Fabriano contro la prima squadra e infine il concerto rock “agro-demenziale” dei Motozappa alle ore 21.00 di sabato 19 maggio.

“Il rugby” ha detto Pascal Antoine, “è uno sport speciale, per me il migliore, perché porta con sé i valori di sostegno, coraggio, divertimento, rispetto. E’ uno sport di contrasto,  sempre al limite della mischia, in cui deve esservi rispetto per gli avversari, arbitro e pubblico e coraggio, poiché ci si può far male. Ma la sportivtà è massima nel terzo tempo,  dopo ottanta minuti di lotta, si mangia tutti insieme”. Il sindaco ha sottolineato la forza di volontà della società che è stata ben ripagata e l’assessore Francesco Scaloni, ricordando l’amicizia con Antoine, ha citato i “programmi che stanno andando avanti, come l’iter ormai in conclusione per l’intitolazione del campo allo scomparso Cristian Alterio”.
Leandro Santini infine ha salutato a nome delle società sportive della Consulta, prendendo il Fabriano Rugby come esempio di forza di volontà, per aver fatto diffondere il rugby in queste zone e averlo portato ad alti livelli nella regione, “essenzialmente su base volontaria”.
LA MOSTRA
La mostra fotografica “Al cuore della città”  nella biblioteca R. Sassi ha ianugurato oggi 12 maggio, e sarà visistabile fino a giovedì 17, con possibilità di estensione dei termini. E’ costituita da foto in grande formato stampate su pellicola a colori, e da diversi pannelli rappresentanti i momenti più importanti, tecnici del gioco del rugby – dal placcaggio alla touche – ma anche non tecnici, e cioè spirituali e valoriali, come il senso della squadra e il futuro delle piccole generazioni. Giocatori nella mischia, immersi nel fango, fatica e sudore, le botte prese nel mucchio e nei salti, i momenti di sconforto e quelli di gioia, l’emergia del fare gruppo, i metodi per caricarsi prima dei match. Alle fotografie, alcune proiettate sugli schermi della biblioteca multimediale, hanno contribuito giocatori, tifosi e fotografi.
(S.B.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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