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Torna il Fabriano Film Fest,
il festival del cortometraggio (Video)

FABRIANO - Il festival va in scena l'1 , 2 e 3 giugno 2018, con Vittorio Storaro super ospite. Centinaia i film iscritti alla sesta edizione, giunti da ogni parte del mondo, e selezionati in 24 finalisti. I temi più gettonati: la guerra, i minori in difficoltà, l'immigrazione, l'incontro con l'altro. Al primo un assegno di mille euro, agli altri premi offerti dagli sponsor tecnici, per un valore totale di oltre 10.000 euro
La presentazione del Fabriano Film Fest

La presentazione del Fabriano Film Fest 2018

 

 

di Sara Bonfili

Torna il “Fabriano Film Fest”, il festival del cortometraggio giunto alla sesta edizione. Crescendo sempre di più in questi anni, in termini di quantità di cortometraggi in gara, qualità dei prodotti, collaborazioni sul territorio, premi speciali, ospiti d’onore e partnership importanti. Insomma un fiore all’occhiello di Fabriano, che fa parlare di sé in Italia con il sostegno della Regione Marche, del Distretto Culturale Evoluto – Valle della Creatività, del Comune di Fabriano, Fondazione Marche Cultura e Mibact, ma anche all’estero, avendo intessuto un gemellaggio con lo “Small World Film Festival” di Bradford (Uk). Oggi il programma ufficiale è stato presentato da Valentina Tomada, direttrice artistica del Festival, Eugenio Casadio Tarabusi, presidente dell’associazione fondatrice Opificio delle arti e direttore organizzativo del FFF, Cristina Gregori, giornalista e membro della giuria del FFF, Ilaria Venanzoni, assessore alla cultura, Marco Galli, Presidente “Cahiers du Cinéma”, Gianluca Chiodi, direttore del cinema Movieland. In collegamento videotelefonico il direttore dell’accademia Poliarte di Ancona, Giordano Pierlorenzi.  Centinaia i film iscritti alla sesta edizione, da ogni parte del mondo, dall’Italia alla Francia, dall’Irak al Kurdistan, e selezionati in 24, che saranno visionati e premiati l’1 , 2 e 3 giugno 2018. I temi più gettonati: la guerra, i minori in difficoltà, l’immigrazione, l’incontro con l’altro.

Undici i premi per i vincitori delle diverse categorie del Festival «che è diventato un appuntamento di assoluto valore», secondo l’assessore Venanzoni. Oltre all’assegno di mille euro per il miglior film, sono previsti altri premi offerti dagli sponsor tecnici, per un valore totale di oltre 10.000 euro. Organizzato dall’Opificio delle Arti, l’associazione culturale presieduta da Eugenio Casadio Tarabusi, fabrianese doc e anima del festival, con attenzione al cluster del cinema delle Città Creative Unesco che si incontreranno a Fabriano nel 2019. «Un’edizione eccezionale, che vede in Vittorio Storaro, autore della fotografia di molti storici film, collaboratore dei più grandi registi da Bertolucci a Allen e vincitore di tre premi Oscar, il nostro ospite d’onore che riceverà il premio Filigrana d’autore. Una presenza che ci onora e comincia a farci emozionare ora che si avvicina il giorno. Inoltre lo sceneggiatore Salvatore Basile presenterà il suo nuovo libro La leggenda del ragazzo che credeva nel mare sabato alle 11,30 alla Residenza la Ceramica».

Storaro terrà anche una sorta di lectio magistralis e sarà possibile incontrarlo e sottoporgli le proprie curiosità.  «Abbiamo uno scambio di cortometraggi con Galway e con lo “Small World Film Festival” di Bradford, una tavola rotonda in apertura di Festival dl titolo “Verso l’Annual Meeting Unesco 2019″ con Lucio Argano, project manager di Rome City of Film, Vittorio Salmoni, focal point Fabriano Creative City e il Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli”, spiega Casadio. Largo ai ragazzi. La Giuria Giovani nata nel 2017 viene confermata. Il Rotary Club di Fabriano ha messo a disposizione 500 euro da attribuire al filmato vincitore del concorso dedicato agli under 25 dal titolo ‘Fabriano uno sguardo sulla città’: «Crisi e speranza per il domani possono essere i temi di questi corti», per Casadio. Inoltre ci saranno i quattro Instant Movie “Arrendetevi Bulli!”degli alunni del Liceo Montessori di Roma realizzati in collaborazione con Officine Terenzio e la supervisione del regista Giovanni Veronesi, sul tema del bullismo, già trattato lo scorso anno nel contest “Bullo non è bello”.

«L’associazione culturale Cahiers du Cinéma collabora con il FFF dal momento della sua nascita, racconta il suo presidente Marco Galli  –  Venerdì, in apertura di Festival, presenterà un film nel film realizzato con gli studenti dell’Accademia Poliarte di Ancona, che ho coinvolto volentieri dato che sono docente. Il titolo: “Motore… Azione… Set!”» . Il cinema Movieland partecipa con un progetto che si chiamerà “Microfilm 5”: i cortometraggi di 5 minuti saranno proiettati all’interno della programmazione del Movieland  in modo fa far consocere gli autori e propagare l’eco del festival del corto fabrianese anche oltre la sua durata. «Collaboriamo molto volentieri con il Fabriano Film Fest, faremo in modo di inserire il tutto nei tempi e nelle durate che concorderemo», ha confermato Guidi.

Valentina Tomada, che presenterà la kermesse insieme a uno dei fondatori dell’associazione teatrale Papaveri e Papere, Fabio Bernacconi, è tra le anime del Festival ed è anche regista del cortometraggio Do Ut Des sulle difficoltà del lavoro al femminile. Ha rivelato la propria soddisfazione per esser riuscita a visionare le centinaia di cortometraggi arrivati e la difficoltà di selezionarne solo ventiquattro. «Abbiamo scelto la qualità, siamo stati ferrei nel selezionare i corti che durassero al massimo 15 minuti, abbiamo premiato i messaggi che stranamente sono accomunati da alcune linee guida: la guerra, i minori, le migrazioni, ad esempio. Ci sono dei corti bellissimi che ci siamo riservati di includere nelle prossime edizioni». La possibile novità del prossimo anno potrebbe essere il cambio di location: il nuovo cinema Montini, ristrutturato e preso in carico dal Comune, dovrebbe essere per Valentina Tomada più adatto a contenere tutto il pubblico che nel tempo si è fatto meno di nicchia e più partecipe.

 

I giurati. Anche in questa edizione il Festival darà spazio al gemellaggio con incostieraamalfitana.it | Festa del Libro in Mediterraneo e come si ripete da tre anni i cortometraggi vincitori a Fabriano saranno proiettati in una serata dedicata, nella meravigliosa cornice di una città della costiera ancora da definire nell’edizione 2018 della Festa. La Giuria di Qualità di questa sesta edizione vede numerosi nomi aggiungersi a quello che è lo “zoccolo duro” del Festival: a Valentina Tomada – Direttore artistico FFF, Micol Pallucca – Produttrice e Regista, Marco Galli – Presidente Cahiers du Cinéma, Cristina Gregori – Giornalista, Cesare Ramazzotti – Comune di Fabriano, Gabriele Guglielmi – Storico del Cinema, Laura Silvestrini – Circolo del C inema di Fabriano, si affiancheranno: Luca Miniero – regista e Presidente dell’edizione 2018, Laura Bortolozzi – Rai Gold, buyer e scouting prodotti d’acquisto, Nicodemo Martino – Rai Uno, responsabile programmazione Cinema e Fiction, Lucio Argano – Project Manager Rome UNESCO City of Film, Gianluca Chiodi – Direttore Multisala Movieland.

 

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