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Imu e Tasi, scaduti i termini
per il pagamento dell’acconto,
è possibile ricorrere al “ravvedimento operoso”

ANCONA - È possibile pagare la sanzione amministrativa ridotta rimediando in tempi brevi al mancato versamento delle imposte

La sede di Ancona Entrate (foto d’archivio)

 

Scaduti i termini per il pagamento dell’acconto di Imu e Tasi, è possibile usufruire delle sanzioni ridotto regolarizzando il pagamento secondo il “ravvedimento operoso”. Sono quattro le tipologie di ravvedimento alle quali è possibile fare riferimento entro precisi termini temporali. Il “ravvedimento sprint” entro 14 giorni dalla scadenza per il versamento dell’accordo, dunque entro il 2 luglio, pagando una mora pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo. Il “ravvedimento breve”, tra il 15esimo ed il 30esimo giorno dalla scadenza, dunque entro il 18 luglio, pagando una mora pari allo 1,5% per ogni giorno di ritardo. Il “ravvedimento intermedio”, tra il 31esimo ed il 90esimo giorno dalla scadenza, ovvero entro il 17 settembre, pagando una mora pari allo 1,67% per ogni giorno di ritardo ed infine il “ravvedimento lungo”, tra il 91esimo giorno ed un anno dalla scadenza, dunque entro il 18 giugno del prossimo anno, pagando una mora pari allo 
3,75% per ogni giorno di ritardo. Stesse modalità si possono applicare al saldo delle imposte, la cui scadenza è fissata per al 31 dicembre 2018.

Tutti i versamenti relativi al ravvedimento operoso Imu e Tasi 2018 vanno effettuati con modello F24 e per il calcolo del ravvedimento è sempre possibile rivolgersi a centri di assistenza fiscale o a professionisti. In alternativa, Ancona Entrate mette a disposizione dei cittadini i seguenti servizi: collegandosi al sito internet di www.anconaentrate.it è possibile utilizzare un’applicazione “Calcolo IUC” che effettua il calcolo dell’importo dovuto, degli interessi e della sanzione ridotta e consente di stampare il modello di pagamento F24. Per effettuare correttamente il conteggio è indispensabile disporre della rendita catastale aggiornata per tutti gli immobili posseduti: i dati catastali richiesti sono comunque reperibili presso gli uffici dell’Agenzia del Territorio, che fornisce altresì un servizio online gratuito per la consultazione delle rendite catastali; presso gli sportelli al pubblico di Ancona Entrate sarà attivo un servizio di calcolo della Tasi-Imu su appuntamento prenotando tramite il numero verde 800.551.881 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 fino al 30 giugno. Il conteggio sarà effettuato sulla base della documentazione fornita dal contribuente, che resta responsabile del corretto adempimento tributario. Ci si dovrà presentare muniti di visura o di identificativi catastali aggiornati relativi a tutti gli immobili posseduti e di altra eventuale documentazione relativa a condizioni incidenti sulla quantificazione del tributo.
Per ulteriori informazioni, è possibile recarsi agli uffici di Ancona Entrate in via dell’Artigianato, 4 – Ancona, chiamare al numero verde 800.551.881 o consultare il sito della società www.anconaentrate.it dal quale è possibile scaricare la Guida Imu e Tasi 2018.

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