Rientra l’allerta meteo. Nelle ore scorse mobilitati vigili del fuoco e protezione civile, ma non sono stati necessari interventi. I mezzi della protezione civile cittadina sono rimasti per tutto il giorno a presidio dei punti più critici di Ancona, dopo gli allagamenti della scorsa settimana e la paura per le due donne rimaste bloccate nella loro auto sotto ad un cavalcavia e che hanno rischiato di annegare. Sorvegliati speciali gli accessi ai sottopassi dei quartieri sud di Ancona: “quello incriminato” di via Caduti del Lavoro, ma anche di via Filonzi. Riunito il Coc sia in mattinata sia nel pomeriggio, ma in città non si sono riscontrate situazioni critiche o di pericolo. Le piogge intense e durature sono risultate meno violente rispetto all’ultimo acquazzone. Abbastanza intense però da rendere necessaria l’apertura degli scolmatori. Immediata l’ordinanza del sindaco per il divieto di balneazione a Palombina, Torrette e nel tratto di spiaggia sotto al Cardeto ed alle piscine del Passetto.
Situazione sotto controllo anche in provincia, dove comunque erano allertati i comandi dei vigili del fuoco.
A Jesi, il vento forte ha causato la caduta di un albero che si è schiantato sopra due auto. Danneggiate una Smart ed una Punto, ma nessun pericolo per le persone.
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