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«Ancona migliori la sua attrattività»,
lo studio della Cciaa al summit
sulle crociere ad Olimpia

TURISMO - Illusttati i dati relativi al traffico crocieristico nel Mediterraneo, ed in particolare nell'Adriatico e nello Ionio, all'incontro del Forum delle Camere di Commercio sulla Strategia dell'Unione europea per la regione dell'Adriatico e dello Ionio (Eusair). Il porto dorico si caratterizza ancora soprattutto per il traffico traghetti che ha subìto però negli anni la crisi Greca e la concorrenza dei voli low cost. Per l'esperto, indispensabile dare maggior impulso al settore delle crociere, puntando su attrattività ed infrastrutture

Il funzionario della Camera di Commercio di Ancona, Andrea Mosconi, mentre illustra i dati del suo studio

 

La presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Mirjana Čagalj, presidente della Camera dell’Economia di Spalato

 

Focus sulle crociere al summit europeo odierno su turismo e patrimonio culturale del bacino adriatico ionico come driver di sviluppo economico del network dei sostenitori della Strategia dell’Unione europea per la regione dell’Adriatico e dello Ionio (Eusair) ad Olimpia in Grecia. Camera di Commercio di Ancona protagonista, come componente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, con il commissario ad acta della Camera Unica delle Marche, Michele De Vita, segretario generale del Forum, che ha presentato lo suo studio sui traffici crocieristici dell’area.

Con i suoi 60mila crocieristi circa, il porto e la città di Ancona non riescono ad entrare nella top ten delle mete del Mediterraneo, per quanto riguardo lo specifico settore, rimanendo ancora sostanzialmente un porto che si caratterizza soprattutto per il traffico passeggeri. Ancona rientra invece per un soffio, in ultima posizione davanti a Ravenna e Fiume, nei primi dieci porti per traffico crocieristico dell’Adriatico, dove continua a farla da padrone Venezia, unica città dell’Adriatico e dello Ionio ad entrare nelle prime dieci destinazioni del traffico crociere, quinta dopo Barcellona, Civitavecchia, Palma di Maiorca e Marsiglia. I flussi turistici si concentrano su scali attivi solo nel segmento passeggeri (Kotor, Corfù e Katakolon).

Uno sviluppo, quello del settore crocieristico del Mediterraneo, ed ancora più nello specifico dell’Adriatico e dello Ionio, che dopo un vero e proprio boom del primo decennio degli anni 2000, ha subìto una brusca frenata dopo il 2013, per poi riprendere gli anni successivi, ma senza ritornare mai ai primi fasti, registrando di nuovo una lieve flessione tra il 2017 ed il 2016. Nel confronto tra il 2017 ed il 2013 l’Adriatico ha perso il 12,1% dei passeggeri delle crociere ed un 5,4 tra il 2017 ed il 2016.

La slide dello studio di Mosconi presentato ad Olimpia nel corso del summit sul turismo del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

L’apporto dei passeggeri che si spostano in traghetto risulta, dunque, determinante per posizionare Ancona tra i primi porti dell’Adriatico e dello Ionio, dietro sempre a Venezia e Bari, con poco più di un milione di passeggeri. Ma anche in questo caso sono risultati critici gli anni tra il 2010 ed il 2016, che a causa della crisi globale e greca in particolare, ed anche, come sottolinea Mosconi, la concorrenza dei voli low coast per la Grecia e la Croazia, hanno visto la caduta libera dei traffici, passando dal ben oltre milione e mezzo di passeggeri al milione del 2016, per risalire la china nel 2017, ma senza recuperare le posizione perse in 6 anni.

Indispensabile, dunque, per Ancona – come per le altre mete dell’Adriatico e dello Ionio – secondo quanto emerge dall’indagine, migliorare il proprio appeal verso le compagnie croceristiche, tour operator e turisti, adattando le proprie infrastrutture portuali e creando un servizio di accoglienza che possa rendere i turisti più consapevoli delle caratteristiche e dell’attrattività del luogo. Se su quest’ultimo aspetto, il capoluogo dorico ha consolidato e perfezionato di anno in anno il progetto di accoglienza “Welcome to Ancona”, promosso dall’ente camerale è presentato ieri da Giovanni Manzotti quale beat practise di accoglienza e marketing territoriale. Sul primo c’è la volontà da parte di Autorità di sistema portuale dell’Adriatico centrale e Msc, di costruire nuova banchina e nuovo terminal crociere nell’area del Molo Clementino,

Nel summit di oggi il Forum ha anche deciso di sostenere la nuova edizione della scuola “Start up Adriatica” il cui scopo principale è lo sviluppo economico del turismo culturale nell’area Eusiar, attraverso la creatività e l’intraprendenza dei giovani che vogliono avviare un’impresa. Nello specifico l’associazione Forum AIC fornirà 6 borse di studio a futuri imprenditori provenienti da Paesi non UE, premierà la migliore idea imprenditoriale e fornirà importanti conoscenze su Eusair e opportunità di finanziamento europeo all’interno della scuola del programma di apprendimento. I progetti di impresa messi a punto dai giovani aspiranti imprenditori saranno presentati e promossi durante i 3 importanti appuntamenti congiunti che avranno luogo tra ottobre 2018 e aprile 2019 in Croazia, Albania e Bosnia Erzegovina.

facendo di Ancona l’home port della compagnia, la sola dai grandi volumi che approda in città.  

 

Queste le riflessione affrontate durante l’incontro internazionale di oggi ad Olimpia, promosso dal Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio che ha sede nella Camera di Commercio di Ancona e rappresenta uno dei principali attori della rete della Macroregione Adriatico-Ionica composta da Università, Regioni, Camere di Commercio e Città. Queste istituzioni grazie all’iniziativa congiunta e volontaria denominata AI-NURECC appoggiano e danno attuazione alla strategia marittima adottata a Bruxelles per i Paesi e le economie dell’area transfrontaliera, al fine di migliorane attrattività e connettività, preservandone al contempo l’ambiente e uno sviluppo sostenibile.

L’incontro odierno – il cui partner principale è stato il Conference of Peripheral Maritime Regions (Cpmr) – è stato proprio l’occasione per approfondire i temi legati al turismo e al patrimonio culturale del bacino adriatico ionico come driver di sviluppo economico, aspetti al centro dell’iniziativa AI-NUREEC, su cui il Forum con sede e direzione anconetana è particolarmente attivo in questi mesi, come ha ricordato la presidente dell’associazione Mirjana Cgalj (Camera dell’Economia di Split (Croazia), presidente – Camera dell’Economia Croata, vicepresidente per Costruzione, Trasporti e Connessioni).

Il Forum sarà inoltre presente e partecipe a supporto delle economie adriatico ioniche anche al grande evento previsto a Fabriano nel giugno 2019: il Meeting Annuale delle Città Creative UNESCO.

Un’immagine del summit sul turismo del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, ad Olimpia

Il Forum. Qui i Paesi e gli Enti aderenti.

Il Consiglio direttivo del Forum. Il Consiglio direttivo, nel rispetto degli indirizzi politici e programmatici dell’Assemblea, assicura l’operatività permanente dell’Associazione, assume tutte le decisioni riguardanti la realizzazione di progetti operativi per il raggiungimento degli scopi statutari e promuove il co-finanziamento necessario alla realizzazione dei progetti e dei programmi. Il Consiglio Direttivo resta in carica due anni ed è composto da 9 componenti, tra cui il presidente ed il vicepresidente: dei nove componenti due debbono essere obbligatoriamente espressione dei soci fondatori, mentre i rimanenti sette saranno eletti dall’Assemblea.
Mirjana Čagalj – Camera dell’Economia di Split (Croazia), presidente – Camera dell’Economia Croata, vicepresidente per Costruzione, Trasporti e Connessioni, Presidente del Forum
Alfredo Malcarne – Camera di Commercio di Brindisi (Italia), presidente, vicepresidente del Forum
Massimiliano Polacco – Camera di Commercio di Ancona (Italia), vicepresidente, componente del Forum
Velimir Mijušković, Camera dell’Economia del Montenegro (Montenegro), presidente, componente del Forum
Terezina Orlić – Camera dell’Economia di Dubrovnik (Croazia), presidente, componente del Forum
Andrea Xhavara – Camera del Commercio e dell’Industria di Durazzo (Albania), presidente, componente del Forum
Marko Šantić – Camera dell’Economia della Federazione di Bosnia ed Erzegovina (Bosnia ed Erzegovina), presidente, componente del Forum
Konstantinos Bokas – Camera di Commercio e Industria di Etoloakarnania (Grecia), vicepresidente, componente del Forum
Rodolfo Giampieri – Consigliere onorario del Forum
Vladimir Vukmirović – Consigliere onorario del Forum
Michele De Vita – Camera di Commercio di Ancona (Italia), segretario generale del Forum

 

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