Ospedale di Sassoferrato, Bevilacqua:
«Accorpamento dei reparti temporaneo
per consentire le ferie al personale»

QUERELLE - Il direttore dell'area vasta 2 risponde alla lettera infuocata dell'altro giorno del sindaco Pesciarelli. Dal 1 luglio partirà la riorganizzazione di Rsa e reparto di Cure Intermedie dell'ospedale Sant'Antonio Abate

 

Maurizio Bevilaqcua, dg dell’Area Vasta 2 (foto d’archivio)

 

Accorpamento di Rsa e reparto di cure intermedie all’ospedale di Sassoferrato, dopo la lettera di fuoco del sindaco Pesciarelli arriva la replica del direttore dell’area vasta 2, Maurizio Bevilacqua. «Il motivo dell’accorpamento  − scrive Bevilacqua − è di ordine temporaneo e riguarda la quantità di personale in forze all’ospedale di Sassoferrato. La decisione è relativa al mero periodo delle ferie: accorpare i due reparti diretti rispettivamente dal dottor Sandro Andreoli e Ferdinando Fioranelli significa, per l’azienda sanitaria, poter mandare in ferie il personale infermieristico A fronte dell’imprevista cessazione dei contratti per gli infermieri all’inizio di quest’anno si è decisa questa nuova organizzazione, condivisa dalla Direzione medica dello stabilimento ospedaliero di Fabriano, dal responsabile del pronto soccorso e dal 118, dal responsabile dell’area medica, dal direttore del Distretto e dai responsabili e coordinatori infermieristici afferenti alle discipline mediche interessate».

Cosa succederà? Dal 1 di luglio al 15 settembre si mette in moto l’accorpamento dei reparti Rsa (Residenze sanitarie assistite) e Cure Intermedie dell’ospedale di Sassoferrato. La lettera del primo cittadino sentinate era indirizzata al presidente della Regione, Luca Ceriscioli, al direttore dell’area vasta 2, Maurizio Bevilacqua, al presidente commissione Sanità del Consiglio regionale, Fabrizio Volpini, ed al prefetto di Ancona Antonio D’Acunto.

La decisione, che riguarda i mesi di luglio e agosto fino al 15 settembre, di certo crea qualche difficoltà ai pazienti di lunga degenza come gli anziani ospiti nella Rsa. Si tratta spesso di anziani o adulti ricoverati perché non assistibili al domicilio, in quanto hanno bisogno di  valutazioni cliniche continue, di controlli, di riabilitazione per il ripristino dei livelli di autosufficienza e di assistenza infermieristica non domiciliare. Alcuni di loro dovranno esser spostati altrove.

L’ingegner Bevilacqua esplicita i reparti che si prenderanno in carico i ricoveri: l’Unità di Valutazione integrata, in collaborazione con i reparti di Riabilitazione, Ortopedia e Medicina che ottimizzeranno al meglio il turnover dei pazienti dell’ospedale sentinate, con l’ausilio anche dell’Hospice al fine di garantire il miglior utilizzo di tutti i posti letto ospedalieri e territoriali disponibili.

Accorpati i reparti di Cure intermedie e Rsa, il sindaco Pesciarelli insorge

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